J&J acquisisce Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari
Johnson & Johnson rileva Intra-Cellular Therapies in un’operazione da 14,6 miliardi di dollari e conclude la sua maggiore acquisizione negli ultimi due anni. Il deal ha l’obiettivo di rafforzare la posizione del gruppo americano nel mercato dei trattamenti per le malattie cerebrali grazie alla conquista dell’azienda specializzata nello sviluppo di farmaci neurologici.
Johnson & Johnson ha offerto 132 dollari per ogni azione di Intra-Cellular, con un premio del 39% rispetto al prezzo di chiusura del titolo registrato venerdì. In Borsa in forte rialzo Intra-Cellular dopo l’annuncio dell’acquisizione con un balzo che nel pre market ha superato il 35%, mentre Johnson & Johnson resta stabile al momento.
La strategia alla base dell’operazione
L’accordo annunciato oggi lunedì 13 gennaio mira a sostenere la crescita di J&J nel settore farmaceutico e dei dispositivi medici, dopo lo scorporo della divisione consumer health avvenuto nel 2023. Il gruppo, inoltre, ha la necessità di prepararsi a fronteggiare la concorrenza di diversi nuovi farmaci sul mercato statunitense, che quest’anno metteranno a dura prova le vendite di uno dei suoi prodotti di punta, il medicinale contro la psoriasi Stelara.
Con questa acquisizione, J&J otterrà il controllo di Caplyta, una terapia già approvata negli Stati Uniti per il trattamento della schizofrenia e degli episodi depressivi associati al disturbo bipolare. Intra-Cellular è inoltre in attesa di un’estensione dell’approvazione regolatoria negli USA per l’uso di Caplyta come terapia aggiuntiva nel trattamento del disturbo depressivo maggiore. Nei primi nove mesi del 2024, il farmaco ha generato vendite per 481,3 milioni di dollari, e gli analisti, secondo i dati raccolti da LSEG, prevedono che supererà il miliardo di dollari di vendite nel corso del 2025.
Infine Johnson & Johnson acquisirà anche per il proprio portafoglio di ricerca e sviluppo ITI-1284, una terapia sperimentale di Intra-Cellular in fase di sviluppo per il trattamento del disturbo d’ansia generalizzato e della psicosi e agitazione legate all’Alzheimer. Tutti medicinali che si vanno a sommare ai trattamenti che J&J già possiede per i disturbi neurologici e che includono lo spray nasale Spravato, approvato come terapia aggiuntiva per la depressione, e Concerta, utilizzato per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd).
Fonte: Il Sole 24 Ore