Kartell accelera sul retail: da New Delhi a Riad, pronti 20 nuovi negozi

Kartell accelera sul retail: da New Delhi a Riad, pronti 20 nuovi negozi

Il 2024 è stato un anno di «assestamento» del mercato per il settore, dopo la forte crescita che aveva caratterizzato il periodo post Covid. Claudio Luti, presidente dell’azienda di design Kartell, ammette che «il periodo non è dei più semplici per chi fa impresa, tra costi dell’energia e domanda stagnante». Ma l’azienda milanese non cambiamo i propri programmi di sviluppo. «Abbiamo la fortuna di avere un bel bilancio e perciò continuiamo a investire nella ricerca, nei materiali, nei nuovi mercati e nella comunicazione digitale, con progetti innovativi di narrazione del brand, compreso un podcast», spiega Luti.

Lo sviluppo della rete retail

Soprattutto, Kartell continua a spingere nella strategia distributiva che caratterizza il marchio, fondata su una rete di monobrand e shop-in-shop nelle più importanti città dei mercati chiave, «in location stategiche, sempre più grandi e più curati, per ospitare le nostre collezioni, che ogni anno si allargano a nuove categorie di prodotto e nuovi materiali», aggiunge Lorenza Luti, direttrice marketing dell’azienda. La lista delle nuove aperture è lunga: tra quelle più importanti nell’anno che si è appena chiuso, Luti ricorda Marrakech e Bangkok.

«Solo nei primi quattro mesi di quest’anno inaugureremo dieci punti vendita – precisa Claudio Luti – e saranno una ventina entro fine anno». Tra i primi ci saranno Casablanca, che rafforza la presenza in Marocco dopo l’apertura a Marrakech nel 2024, e il terzo store di Dubai, un hub importantissimo non solo in sé, ma anche come base di partenza per tutto il Medio Oriente. «Qui stiamo investendo a 360 gradi da due anni a questa parte: oltre ai negozi, abbiamo portato anche un magazzino destinato a supportare il servizio ecommerce in loco. Inoltre, partecipiamo alla Fiera Downtown Dubai per rafforzare la nostra presenza nell’area», dice Lorenza Luti, che annuncia anche un’apertura a Riad entro quest’anno, mercato di crescente interesse per le aziende italiane del design.

Mercati strategici

E ancora, entro aprire arriveranno anche Bruxelles, Shanghai e Istanbul. E lo sbarco in India, con il primo monomarca nel grande Paese asiatico, a New Delhi. Poi sono già in pipeline entro l’estate Bogotà, Wellington, il Cairo e Chengdu, ma anche Bologna e L’Aquila in Italia. «Sono tanti e a questi si aggiungono i negozi più piccoli, che sono centinaia. Alcuni sono nuovi, altre sono ristrutturazioni, perché il lavoro di miglioria è continuo e dura tutto l’anno», dice Claudio Luti. Un lavoro che la crisi della domanda, non solo in Italia, non ha dunque fermato: «La crisi della domanda la batti con le azioni», dice l’mprenditore che, parlando di mercati, ripone grande fiducia anche negli effetti dell’accordo tra unione europea e Mercosur, un’area in cui Kartell ha da tempo progetti importanti, in passato frenati da dazi eccessivamente elevatis.

Contract e nuovi progetti

Storicamente consolidata nel retail, l’azienda da alcuni anni sta investendo anche nel canale contract, supportato da un catalogo più ampio e completo, con una divisione dedicata, che sta crescendo. «La risposta del mercato è molto positiva, grazie anche alla forza di un marchio molto noto», dice il presidente. E poi c’è il canale ecommerce in cui Kartell, grazie anche a una tipologia di prodotti e una riconoscibilità del brand che funziona bene online, è tra le più all’avanguardia tra le imprese del settore. «Vendiamo attraverso i nostri e-tailers e poi attraverso il nostro sito in Europa, Amercia e Medio Oriente – spiega Lorenza Luti. Inoltre, continuiamo a spingere sulla comunicazione digitale».

Fonte: Il Sole 24 Ore