Kia Niro Trifuel: la prova su strada del la prima auto ibrida a GPL

Il comfort di bordo è dato anche dalle sospensioni scelte: le anteriori sono di tipo MacPherson e le posteriori a quattro bracci multilink.

Interni essenziali e innovativi

A bordo di Kia Niro tri-fuel troviamo un ambiente essenziale e funzionale. Grande attenzione è stata riservata per offrire il massimo spazio a bordo con l’impiego di sedili sottili all’anteriore per offrire più spazio ai passeggeri posteriori; ogni sedile è dotato di prese Usb di tipo C per ricaricare gli apparati elettronici. La posizione di guida è concepita attorno al conducente, il cruscotto decentrato avvolge la seduta e tutti i comandi necessari sono a portata di mano. Due schermi da 10,25 pollici mostrano le informazioni sul veicolo e sulla navigazione, mentre attraverso un display touch multimodale si comandano le varie funzioni dell’infotainment e del riscaldamento, riducendo al minimo le distrazioni. L’avanzata tecnologia di riconoscimento vocale permette agli occupanti di comandare i sistemi più frequentemente utilizzati come la temperatura e le impostazioni audio e con il sistema Multi-Command i passeggeri possono controllare più funzioni con un solo comando. Poco chiara a old-style la grafica del sistema di navigazione che però con l’integrazione dello smartphone poco viene utilizzata.

Particolarità della versione tri-fuel è la presenza davanti alla rotella del cambio di un bottone firmato Brc per l’attivazione e disattivazione del sistema Gpl nonché il livello di combustibile ancora presente nel serbatoio .

Estetica in stile Opposite United

Kia prosegue con la filosofia Opposite United che trae ispirazione dai contrasti presenti in natura e nella società. Nel caso di Niro tri-fuel, il design prende ispirazione dalla natura nella scelta di colori (sono otto), materiali e finiture con una visione della vettura proiettata al futuro.

Il look degli esterni è elegante e dinamico in stile crossover. Il montante C di generose dimensioni si fonde con i fanali posteriori a forma di boomerang, ma svolge anche la funzione di convogliatore del flusso d’aria per incrementare il coefficiente aerodinamico.

Fonte: Il Sole 24 Ore