Kia sceglie l’Ai di Samsung SmartThings Pro per i suoi nuovi veicoli commerciali leggeri elettrici
I coreani di Kia e Samsung hanno firmato all’EV Day 2025 in Spagna un accordo che, al momento, supera anche quello stretto tra il gruppo Hyundai-Kia e il colosso dell’elettronica. Infatti, non riguarda la futura applicazione dell’Ai di SmartThings sulle auto, ma quella della sua evoluzione Pro sulla nuova gamma dei veicoli commerciali elettrici della gamma Kia Pbv svelata all’evento spagnolo, che sarà commercializzata verso la fine dell’anno.
Insomma, Kia per il suo rientro in grande stile nel settore dei commerciali leggeri non si limita a mettersi in mostra con un’offerta personalizzabile già in fabbrica in funzione delle esigenze dei singoli clienti, grazie ad accordi siglati con alcuni leader del settore degli allestimenti, ma punta anche su l’Iot, alias l’Internet of Things sebbene nel formato per gli ambienti industriali che alcuni considerano l’artefice della quarta rivoluzione industriale.
La collaborazione è in linea con la strategia Platform Beyond Vehicle di Kia, che mira ad espandere il ruolo del concept Pbv in soluzioni aziendali personalizzate che possono essere integrate in ecosistemi digitali più ampi. In altri termini, Kia e Samsung portano sui veicoli commerciali l’internet delle cose che comprende qualsiasi oggetto collegabile via wireless a una rete Internet per trasmettere e ricevere dati allo scopo di automatizzare un’azione. Sfruttando la connettività 5G e altre tipologie di piattaforme di rete assieme al cloud si possono così gestire ampi set di dati in modo rapido e affidabile e, praticamente, senza vincoli di spazio.
Nel settore del trasporto, ancora più in quello leggero che in quello pesante, questa opportunità agevola la gestione della catena di distribuzione door to door incluse la gestione dell’inventario, le relazioni con i fornitori e gli acquirenti nonché i destinatari delle spedizioni, la localizzazione della flotta aziendale nonché tutti parametri relativi a ogni veicolo comprese l’autonomia, la necessità di ricaricare la batteria nel caso dei modelli full electric e la pianificazione della manutenzione. La tecnologia è utile, per esempio, anche per ottimizzare percorsi e consumi grazie agli algoritmi di routing e di reinstradamento intelligenti piuttosto che per tenere sotto controllo la temperatura delle celle frigo per la merce deperibile.
Fonte: Il Sole 24 Ore