La bike economy corre in Lombardia: Milano, Monza Brianza a Lodi si candidano a diventare hub globale delle due ruote
La macro area lombarda che ruota attorno alle tre provincie di Milano, Monza Brianza e Lodi già oggi vanta un fatturato pari a 197 milioni di euro nell’ambito dell’industria della bicicletta, rappresentando il 6% del fatturato della filiera a livello nazionale e quasi il 40% di quella lombarda. Ora punta a candidarsi a diventare nell’arco di cinque anni un hub a livello globale delle due ruote, sul modello della “Bike Valley” portoghese. La fotografia scattata durante l’evento “Come corre la Bike Economy”, promosso dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dipinge una realtà che occupa oltre 560 addetti, pari al 7% degli occupati nella filiera a due ruote in Italia, al netto del contributo del settore cicloturistico.
In uno scenario europeo che ha definito una “cycling strategy” continentale che, come dipinto da Manuel Marsilio, general manager di Conebi, l’associazione che riunisce l’industria europea delle due ruote, punta sul ruolo strategico della bike economy per lo sviluppo del cicloturismo, per il reshoring di aziende, per l’innovazione e per lo sviluppo di nuova occupazione di qualità, proprio l’hub industriale portoghese rappresenta un modello di sviluppo per il settore. Sergio Ribeiro, consulente di Portugal Bike Value, progetto nato nel 2015 per promuovere la filiera bike portoghese, ha sottolineato come fare sistema possa aumentare la competitività, portando come esempio quanto fatto nel Paese e le ricadute avute in termini di aziende che hanno spostato la produzione dall’estero riportandola nei confini nazionali.
In quest’ottica la Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi promuove un progetto sperimentale per lo sviluppo della bike economy, avviato quest’anno con un orizzonte pluriennale, con l’obiettivo di posizionare, entro il 2027, il territorio delle tre provincie lombarde quale hub di riferimento per l’ecosistema mondiale del settore. Tra le iniziative avviate quest’anno figurano Tavolo Bike, esempio di coordinamento del settore in cui siedono associazioni di categoria, esperti e key player della filiera della bici, Bike Factory, corsi sperimentali per formare figure tecniche specialistiche e colmare la carenza di tali profili e Bike Lab, pacchetto di incentivi e di misure di intervento per dare spinta al settore e accelerare i processi di innovazione già in atto.
Due i bandi di contributo promossi quest’anno. “Call for Solutions 2023 – Soluzioni per migliorare la mobilità in bicicletta” (domande fino al 31 maggio 2024), sostiene percorsi di ricerca, crescita e sviluppo, finalizzati a far emergere soluzioni nel campo della sicurezza, intercettando aspetti molto diversi (dalla manutenzione, al problema dei furti, alla protezione dei bikers, etc..), che rischiano di creare vincoli allo sviluppo del settore. Il bando intende sostenere le medie e piccole imprese attraverso contributi, fino a 70mila euro per imprese singole e fino a 120mila euro per aggregazioni, per la realizzazione, il test e la diffusione di soluzioni innovative che offrano risposte concrete alla problematica della sicurezza dei mezzi, dei ciclisti, dei pedoni e delle infrastrutture.
Il bando “Turismo in bici – Potenziamento dei servizi ricettivi per lo sviluppo del cicloturismo” punta a promuovere il cicloturismo sul territorio di Milano Monza Brianza Lodi attraverso il sostegno allo sviluppo di prodotti e servizi ricettivi collegati andando anche a colmare il mismatch tra la ricca offerta territoriale di infrastrutture cicloturistiche e la disponibilità di strutture ricettive bike friendly.
“Come Camera di commercio ci facciamo promotori di un approccio sistemico per cogliere il pieno potenziale del sistema-bike e trarre vantaggio dalle molteplici opportunità che offre dal punto di vista dello sviluppo urbano del territorio, dei benefici a livello economico e della crescita del turismo sostenibile – ha spiegato Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. Il territorio di Milano Monza e Brianza e Lodi, di recente, si è riscoperto terminale di un turismo green, spinto dalla crescita di trend come l’outdoor e il cicloturismo, e grazie alla presenza di un ecosistema d’eccellenza, con marchi di eccellenza imprenditoriale, realtà artigiane di riconosciuta tradizione e qualità e start up innovative, se supportato da una corretta strategia di potenziamento e di accelerazione dei trend di maggior valore, dal reshoring al cicloturismo, all’attrazione degli investimenti esteri, potrebbe assumere un ruolo da leadership a livello non solo nazionale
Fonte: Il Sole 24 Ore