La Camera della Moda prende le distanze da Maria Rosaria Boccia: «Nessun rapporto, tuteleremo il nostro marchio»
La presunta consigliera per i Grandi Eventi del ministero della Cultura si definisce “presidente della Fashion Week Milano Moda”, che però non ha alcun legame con la settimana della moda organizzata fin dal 1958 a Milano
di Redazione Moda
Assurta alle cronache per la sua presunta nomina come consigliera del ministero della Cultura, Maria Rosaria Boccia si definisce nel suo profilo Instagram “presidente di Fashion Week Milano Moda”. Un titolo dal quale la Camera Nazionale della Moda Italiana prende nettamente le distanze con una nota: «Con riferimento alle recenti notizie di cronaca relative al caso dell’asserita nomina della consigliera del ministro Sangiuliano per i “Grandi Eventi” e alla conseguenti interrogazioni parlamentari sul ruolo e sul curriculum vitae della signora Maria Rosaria Boccia, la quale si dichiara presidente dell’organizzazione “Fashion Week Milano Moda”, Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi) precisa di non avere alcun tipo di rapporto, relazione commerciale o professionale né con la signora Maria
Rosaria Boccia, né con l’organizzazione “Fashion Week Milano Moda”. A tal proposito, si precisa che Cnmi è titolare esclusiva del marchio “Milano Fashion Week®” e si riserva
ogni diritto di agire a tutela del proprio noto brand». «Cnmi – sottolinea la nota – è infatti l’associazione senza scopo di lucro che, dal 1958, disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della moda italiana ed è l’organizzatrice della Milano Fashion Week®, una delle principali settimane della moda internazionali».
Nel profilo Facebook di Fashion Week Milano Moda si trovano molti post che rimandano alla settimana della moda di Milano, quella organizzata appunto dalla Cnmi, ma che possono indurre confusione al lettore non attento o che non conosce la distinzione fra i due enti. Maria Rosaria Boccia, che si definisce “creator digitale”, nel suo profilo Facebook inserisce nel suo curriculum anche la voce “Ambasciatore della Moda presso Ambasciata Italiana Atene”.
Fonte: Il Sole 24 Ore