La casa «green» si vende in 20 giorni di meno

Dopo l’approvazione della direttiva europea Case Green, che prevede solo immobili a emissioni zero entro il 2050, il mercato delle compravendite si dovrebbe muovere al ritmo della sostenibilità. Già negli ultimi anni il settore immobiliare italiano aveva visto una crescente attenzione verso gli immobili di Classe A, definiti tali per le loro elevate prestazioni energetiche e sostenibilità ambientale. Questi edifici sono progettati per minimizzare il consumo di energia, ridurre le emissioni di CO2 e offrire un comfort abitativo superiore. Ma qual è lo stato attuale del mercato e quali sono le principali sfide che lo caratterizzano? Esiste realmente una fetta significativa di mercato riferibile agli edifici green.

Il mercato del grado A

Secondo i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (Omi), nel 2023 gli immobili di Classe A rappresentavano circa il 15% del totale delle nuove costruzioni residenziali in Italia. Questo dato è in crescita rispetto agli anni precedenti, quando la percentuale era inferiore al 10%. La spinta verso edifici più sostenibili è stata alimentata da incentivi fiscali, normative europee e una maggiore consapevolezza ambientale tra i consumatori.

Il mercato delle abitazioni di Classe A ha registrato un aumento del 20% nelle vendite rispetto all’anno precedente, con una crescita particolarmente marcata nelle grandi città come Milano, Roma e Torino. Questi centri urbani sono stati pionieri nell’adozione di soluzioni abitative sostenibili, grazie anche a politiche locali favorevoli e a una domanda più consapevole e orientata alla qualità.

Dal punto di vista dei prezzi, gli immobili di Classe A hanno un valore di mercato superiore rispetto a quelli di classi energetiche inferiori. Il prezzo al metro quadro può variare dal 10% al 20% in più rispetto a un immobile di Classe C o D. Questo premium price è giustificato dai minori costi di gestione energetica, dalla qualità dei materiali utilizzati e dalle tecnologie innovative impiegate.

Un boost per i tempi

Una nuova analisi di Century21 Italia, la branch italiana del colosso americano del real estate, insieme a Wikicasa, la proptech che distribuisce e analizza informazioni online per facilitare e rendere più trasparenti le compravendite, pone ora il focus della maggiore tempestività nella vendita di case di Classe A. Secondo l’analisi, un immobile di classe A oggi ha un tempo medio di permanenza sul mercato di circa 68 giorni, una casa che appartiene alla classe G ha bisogno di 90 giorni, oltre 20 giorni in più, per essere venduta.

Fonte: Il Sole 24 Ore