La Cdu è in testa nei sondaggi e promette niente alleanze con Afd, ma dopo il voto si apre il difficile gioco delle coalizioni

La Cdu è in testa nei sondaggi e promette niente alleanze con Afd, ma dopo il voto si apre il difficile gioco delle coalizioni

La Brandmauer: la diga anti Afd

L’Unione Cdu-Csu promette che mai farà alleanze con Alteranitve fur Deustchland, partito accusato di derive estremiste di destra e tenuto sotto osservazione dalle autorità tedesche per la difesa della Costituzione. È la Brandmauer, la diga che ha finora escluso Afd, e qualsiasi partito di estrema destra, da posizioni di Governo.

A fine gennaio, però, proprio la Cdu ha portato in Parlamento due provvedimenti sull’immigrazione, due strette, accettando di fatto i voti di Afd. Uno di quei provvedimenti è anche stato approvato: era una mozione non vincolante. Una picconata alla Brandmauer, che ha suscitato proteste in decine di città in tutto il Paese. E con decine di migliaia di tedeschi che hanno partecipato a manifestazioni che si sono ripetute per giorni, fino alla vigila del voto. Solo a Berlino, il 3 febbraio, hanno sfilato tra le 160mila e le 250mila persone (a seconda delle fonti).

L’attenzione è tutta su Alternative für Deutschland, in continua ascesa dopo le Europee (16%) e dopo le elezioni nei Länder orientali. In Sassonia, Afd ha raccolto il 34% nelle elezioni del 1° settembre del 2024, superata solo per un pugno di voti dalla Cdu. In Turingia il partito ha preso più voti di tutti, il 33%. È fuori dal Governo solo grazie a una coalizione inedita tra Cdu, Spd e Alleanza Sahra Wagenknecht. Tre settimane dopo è toccato al Brandeburgo: anche qui l’onda blu è arrivata quasi al 30%.

Dalle elezioni federali ci si aspettano risultati ancora più forti. Afd è in ascesa anche a Ovest, nelle zone rurali e più colpite dalla crisi industriale.

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Fonte: Il Sole 24 Ore