La crisi infinita del Milan battuto anche dalla Lazio. Fischi e contestazione: sotto accusa la società

La crisi infinita del Milan battuto anche dalla Lazio. Fischi e contestazione: sotto accusa la società

Se oggi la Juve vince col Verona si porta a ben 11 punti sopra il Milan, nono in classifica a 41 punti. Scavalcato da Roma, Fiorentina e Bologna che nel pomeriggio avevano vinto. Tre punti d’oro invece per la Lazio che, almeno per un giorno, a quota 50, scavalca la Juventus.

Furlani ammette: tutti colpevoli

Il Milan invece sprofonda nell’abisso di una crisi in cui l’unica cosa che salta agli occhi è l’inadeguatezza della società. Una società che cambia idea una volta al mese, trasmettendo a tutta la squadra un senso di continua precarietà.

“Siamo tutti colpevoli” dice l’amministratore delegato Giorgio Furlani. Va bene, giusto, ma chi ha scelto Conceicao? E chi ha scelto Fonseca che, proprio ieri, guidando il Lione contro il Brest, è stato espulso per aver gridato in faccia all’arbitro con probabile squalifica di 7 mesi? Come è possibile che giocatori di talento come Leao, Maignan ed Hernandez siano tutti diventati dei brocchi da svendere al prossimo mercato?

Da quando non c’è più Paolo Maldini (con Massara) è il caos. E’ Ibrahimovic che comanda? Bene, ma allora, oltre a pavoneggiarsi in tribuna, e sparire quando deve metterci la faccia, si assuma anche le responsabilità per i tanti errori commessi. E Gerry Cardinale, proprietario di RedBird, ha realizzato che il calcio non è il baseball? Sia lui sia Ibrahimovic hanno finalmente capito che un direttore sportivo, in una società come il Milan, potrebbe essere utile. E naturalmente con il solito affanno lo stanno cercando. In pole sarebbero Fabio Paratici, 52 anni, nove scudetti alla Juventus. E Igle Tare, 51 anni, ex ds della Lazio, al momento più accreditato Chi la spunterà? Chiunque sia, ha veramente bisogno di tanti auguri.

La Juve stasera cerca il rilancio

A proposito di big sull’orlo di una crisi di nervi, vogliamo parlare anche della Juventus che gioca stasera a Torino contro il Verona? Una partita che, salvo rovesciamenti apocalittici, dovrebbe però dare ai bianconeri la necessaria boccata d’ossigeno dopo l’uscita dalla Champions e la Caporetto di Empoli. Un rilancio per rimotivare una squadra che, dopo una settimana di autoflagellazione, può comunque centrare un terzo posto valido per la qualificazione alla Champions.

Fonte: Il Sole 24 Ore