La geografia del voto: Fdi, primato nel Nordest. Pd primo al Sud. Fi vola in Sicilia

Fratelli d’Italia primo in quattro circoscrizioni su cinque con il Partito democratico che prevale seppur di un soffio nel Meridione grazie a Puglia e Campania e altrove è sempre secondo, tranne le Isole dove Forza Italia tallona gli alleati di Fdi. Fdi è il primo partito in tutte le Regioni, tranne Toscana, Emilia Romagna , Campania e Puglia – dove il primato va alla forza guidata da Elly Schlein – e la Sicilia: qui invece il primo posto è degli azzurri. L’isola, insieme alla Campania e il Trentino Alto Adige sono le regioni che hanno premiato di meno FdI rispetto al dato nazionale del 28,8%. Nell’Isola il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto il 20,18%, 8,6 punti in meno. In Campania il 19,4% e in Trentino il 19,56%. È la fotografia dei risultati delle elezioni europee nella scomposizione territoriale.

In Lombardia balzo di Fdi

Nella Circoscrizione Nord Ovest si registra il maggiore margine che Fdi mette tra sé e gli inseguitori democratici: 30,9% contro 23,5% con una differenza di 7,4 punti. In Lombardia Fratelli d’Italia fa un balzo in avanti, il Pd si conferma al secondo posto e la Lega resta terzo partito, con Forza Italia in ripresa e la “sorpresa” Alleanza Verdi Sinistra che sfiora il 7% e supera il Movimento 5 stelle. Tutto è cambiato rispetto alle europee 2019 quando la Lega era primo partito con il 43,38% e Fratelli d’Italia al 5,53%. Ora il partito della premier (grazie anche alle sue 379.253 preferenze) è primo con il 31,79% dei voti, la Lega è terza con il 13,10%. Tiene il secondo posto il Pd con il 22,63% dei voti (era al 23,08 cinque anni fa) e Forza Italia sale al quarto posto con il 9,31% scavalcando il Movimento Cinque stelle che passa dal 9,34 al 5,67 ed è dietro anche ad Alleanza Verdi Sinistra con il 6,78%.

Fratelli d’Italia vola anche in Piemonte con il 30,44%: una crescita di cinque volte, nella regione, rispetto al risultato (6%) del 2019, e di oltre il doppio a Torino città (22%) nel confronto con le Comunali del 2021 (10,47%). Il Pd è il secondo partito più votato nella Regione: 22,95%, in calo di un punto rispetto alle Europee 2019; la flessione dem è più forte a Torino, dove però resta il primo partito, al 29,84%: cinque anni fa alle Europee aveva ottenuto il 33,47%, ma c’è un recupero di oltre un punto rispetto alle Comunali dell’ottobre 2021 (28,56%). Crolla la Lega che passa dal 37,1% del 2019 al 10,30%. Forza Italia sale al 9,9%, contro il 9,1% di cinque anni fa. M5s cede oltre 5 punti ed è all’8% e per poco evita di essere superato da Avs che arriva a 7,52%.

Il movimento guidato da Giuseppe Conte tiene la terza posizione in Liguria (regione del suo fondatore Beppe Grillo) con il 10,2 per cento.

L’arretramento della Lega anche in Veneto

Anche nel Nord Est Fdi va oltre il 30% (31,9%) e stacca il Pd di 6 punti percentuali. In Veneto Fratelli d’Italia conferma e rafforza il suo primato con il 37,6%, mentre nella Lega non c’è l’“effetto Vannacci” e il Carroccio (terzo) scende ancora nelle percentuali ma scongiura il sorpasso di Forza Italia. Il Pd resta secondo partito in regione, confermando la percentuale della precedenti europee ma in aumento rispetto a due anni fa. Bene l’Alleanza Verdi Sinistra e crollo ulteriore del Movimento 5 stelle.

Fonte: Il Sole 24 Ore