La Pro Recco va alla famiglia Behring

Nuova vita per la Pro Recco, il club di pallanuoto più titolato al mondo che, nei mesi scorsi, aveva vissuto la crisi del disimpegno, dall’attività agonistica, di Gabriele Volpi, storico patron della squadra che, con la sua Orlean Invest, ha versato, negli anni, risorse per diverse decine di milioni nel club, portandolo a ottenere un incredibile palmares di successi.

La proprietà della Pro Recco è passata alla famiglia brasiliana Behring, al cui vertice c’è Alexandre Behring, cofondatore e managing partner di 3G Capital, co-chairman di Restaurant Brands International (nato dalla fusione di Burger King con la catena di coffee shop e restaurant canadesi Tim Hortons) ed ex chairman di Kraft Heinz. Un uomo che, a 57 anni, secondo la classifica di Forbes, vale 6,3 miliardi di dollari ed è al 453° posto nella classifica mondiale 2024 dei miliardari.

Miliardi e attività filantropiche

Non solo: la famiglia Behring è nota per i suoi sforzi filantropici nel supportare e promuovere la tradizione sportiva. Il che, ovviamente, fa sperare in un futuro, per la squadra di Recco, luminoso quanto il suo passato, scandito dalle vittorie, con 36 scudetti, 17 Coppe Italia, 11 Coppe dei campioni, 9 Supercoppe europee e una Lega Adriatica.

Dopo la formalizzazione della cessione del titolo sportivo alla newco costituita nei primi giorni dello scorso mese di agosto, secondo l’iter previsto per il passaggio di consegne, Orlean Invest e Volpi hanno concluso l’accordo con la famiglia Behring, che prevede il trasferimento, a titolo gratuito, dei marchi e dello storico nome “Pro Recco”, contestualmente all’ingresso dei brasiliani nel capitale della newco.

Amministratore è Felugo

La newco, dunque, assume la denominazione di Pro Recco Waterpolo, con amministratore unico Maurizio Felugo, già presidente del club su designazione di Gabriele Volpi e di Orlean Invest. Insieme al marchio, passano alla squadra, sempre a titolo gratuito, tutte le coppe vinte. La famiglia Behring, da parte sua, si è fatta carico di tutti i contratti preesistenti, rinegoziandoli con i giocatori. E, alla fine, solo pochi hanno deciso di non proseguire la strada col club, che stasera, 27 settembre, è già impegnato nell’Euro Cup a Budapest.

Fonte: Il Sole 24 Ore