“La seconda vita” in concorso allo Shanghai International Film Festival
“La seconda vita” arriva a Shanghai: il film di Vito Palmieri, uscito nelle nostre sale il 4 aprile, vedrà la sua anteprima internazionale nel contesto dello Shanghai International Film Festival, dove è l’unico italiano selezionato in concorso.
In programma dal 14 al 23 giugno, lo Shanghai International Film Festival è giunto alla 26esima edizione e propone nella competizione principale diversi film cinesi, ma anche altri lungometraggi europei come lo spagnolo “A Bathroom of One’s Own” di Lucía Casañ Rodríguez, il tedesco “Another German Tank Story” di Jannis Alexander Kiefer e il francese “Chasing Johnny” di Baptiste Debraux.
Nato a Bitonto nel 1978, Vito Palmieri ha iniziato a realizzare cortometraggi nel 2004 (tra questi, si segnala in particolare “Matilde” del 2013, selezionato al Festival di Berlino) prima di passare al lungometraggio con “See You In Texas” (2016), esordio che era stato presentato e premiato proprio a Shanghai, oltreché in altre manifestazioni, tra cui il Biografilm Festival di Bologna.
Del 2018 è invece il cortometraggio “Il Mondiale in Piazza”, vincitore del premio MigrArti, ma “La seconda vita” è senza dubbio il progetto più ambizioso e significativo che Palmieri abbia firmato fino a oggi in carriera.
Scritto a quattro mani dal regista insieme a Michele Santeramo, autore del romanzo omonimo che ha ispirato la pellicola, “La seconda vita” racconta la storia di Anna, una ragazza dal passato oscuro, che decide di trasferirsi in un piccolo comune di provincia. Qui Anna riscopre e riassapora la routine del quotidiano: lavora, cammina libera per le strade, conosce nuove persone, tra le quali Antonio, un uomo dolce e introverso con cui inizia una timida relazione. Ma il passato sembra non lasciarle scampo perché il giudizio degli altri, a differenza delle sentenze e delle condanne, sembra non finire mai.
Fonte: Il Sole 24 Ore