
La solitudine dell’Europa – Il Sole 24 ORE
L’America agli americani, l’Europa agli europei: non è divorzio ma una prova di separazione in casa dall’esito aperto. Saranno infatti le decisioni Ue a scolpire i tratti della futura convivenza euroatlantica. Così ha deciso Trump.
Il giorno dopo lo shock dell’avvio del negoziato tra Stati Uniti e Russia sulla testa di Ucraina ed Europa, le più dirette interessate ma grandi escluse, a dare il segno dei tempi è quella dottrina del doppio sillogismo, con il secondo subordinato al primo. Viene in mente un vecchio proverbio africano: quello della pecora che passa la vita a temere di essere divorata dal lupo per finire nella pancia del suo pastore. Metafora di un’Unione oggi dilaniata dalla paura della Russia di Putin ma tradita, incredula, dal suo grande protettore.
Tra Stati Uniti ed Europa i rapporti non sono sempre stati idilliaci. Mai prima d’ora però aveva subito un’umiliazione così plateale, emarginata da una trattativa che riguarda direttamente la sua sicurezza legata a doppio filo a quella dell’Ucraina e del suo rapporto con la Russia, proprio mentre il legame con la Nato si fa più incerto. Mai prima d’ora, in nome di una pace che chiunque non può che auspicare, l’America aveva scelto di schierarsi con l’aggressore ai danni dell’aggredito, premiando Putin con la legittimazione dell’uso della forza per la soluzione delle controversie, calpestando leggi e principi internazionali.
Lo schema Trump per la pacificazione russo-ucraina non solo ignora le rivendicazioni di Bruxelles e Kiev ma abbandona di fatto l’Ucraina a Mosca con il no al recupero dei confini pre-2014, il no all’ingresso nella Nato e il no a garanzie di sicurezza con scudo Usa ma esclusivamente affidate agli europei, inermi senza la Nato.
C’è chi evoca Monaco 1938 e la svendita della Cecoslovacchia alla Germania di Hitler, chi Yalta 1945 e la calata della cortina di ferro su mezza Europa. Su tutto spicca la solitudine dei due protagonisti della partita ridotti a comprimari: dell’Ucraina, tre anni di guerra e un milione di morti sprecati. Dell’Europa comandata da Trump a mobilitare soldati e capitali per ricostruire quel che resta di un paese in pezzi. Dell’Europa che per mantenere viva l’alleanza atlantica dovrà mettere fine a «un rapporto squilibrato». Fattibile in tempi stretti o è una sfida più grande di lei?
Fonte: Il Sole 24 Ore