La Statale di Milano vince in Europa con una squadra di quattro donne scienziate

Quinto Erc Synergy Grant per l’Università degli Studi di Milano, un nuovo riconoscimento internazionale per il lavoro degli scienziati della Statale, che nei prossimi anni ha l’obiettivo di rivoluzionare il campo delle terapie a base di cellule staminali per le malattie neurodegenerative, sviluppando prodotti cellulari innovativi e personalizzati, in grado di rispondere alle diverse esigenze terapeutiche dei pazienti.

Ad aggiudicarselo è il team di ricerca di Elena Cattaneo, docente di Farmacologia all’Università Statale di Milano, Senatrice a vita e direttrice del “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” con il progetto Custom-Made – Neurons for cell therapy in Parkinsons’ and Huntington’s disease, che verrà sviluppato in collaborazione con i team di Annalisa Buffo del dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini e del Nico – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell’Università di Torino, Malin Parmar dell’Università di Lund (Svezia) e Jenny Emnéus dell’Università Tecnica della Danimarca.

I Synergy Grant, conferiti dall’European Research Council, si rivolgono a un gruppo di scienziati che presentino un progetto innovativo lavorando in sinergia tra loro: ed è proprio la collaborazione tra team di ricerca interdisciplinari, assieme alla costanza di una comunità accademica unita e altamente competitiva in Europa, che ha reso possibile il successo della ricerca della Statale. I progetti vincitori dei Synergy Grant ricevono un finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro per 6 anni. Quest’anno, delle 548 proposte sottomesse in questo programma, ne sono state finanziate 56 (il 10,5%).

«Con questo grant, il Consiglio europeo della Ricerca premia le sinergie che creano eccellenza e innovazione, attraverso un approccio multidisciplinare e transettoriale – ha commentato Claudia Colla, Capo della Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia – Secondo le stime della Commissione europea, entro il 2040 Orizzonte Europa produrrà un aumento medio del Pil europeo fino a 800 miliardi. Inoltre, ogni euro investito nel programma europeo per la ricerca Orizzonte Europa potrebbe generare un ritorno dai 5 agli 11 euro per cittadino europeo».

Entrando nel dettaglio del progetto vincitore del 2024, Custom-Made mira a sviluppare e personalizzare un portfolio di prodotti a base di cellule staminali per gruppi di pazienti o singoli pazienti, con particolare attenzione alle malattie di Parkinson e Huntington.

Fonte: Il Sole 24 Ore