L’abbonamento “All you can fly” di Wizz Air nell’occhio del ciclone. I consumatori: troppi vincoli

L’abbonamento “All you can fly” di Wizz Air nell’occhio del ciclone. I consumatori: troppi vincoli

La proposta della compagnia aerea Wizz Air, l’abbonamento “All you can fly”, finisce sotto la lente dell’associazione dei consumatori Assoutenti, che si dice pronta a ricorrere all’Antitrust allo scopo di accertare la legittimità della pratica commerciale della compagnia area. Dalla tariffa non uguale per tutti ai 9,99 euro a tratta in più, ecco i punti deboli messi in evidenza dal presidente dell’associazione, Gabriele Melluso.

Le disparità sul prezzo: 499 euro per alcuni, 599 per altri

L’offerta da 599 euro all’apparenza allettante nasconde molti elementi di incertezza rendendola spropositatamente squilibrata per il consumatore. Senza contare la differenziazione di prezzo, 499 euro per alcuni, 599 per altri, a seconda del momento dell’acquisto.

L’offerta non valida sulle tratte nazionali

L’associazione pone l’accento anche sul fatto che l’offerta non è valida sulle tratte nazionali, impedendo così a studenti e lavoratori di sfruttarla per rientrare a casa durante le feste di Natale o di Pasqua, quando cioè le tariffe aeree salgono alle stelle e servirebbero sconti sui voli per le isole.

Si può prenotare solo tre giorni prima della partenza

L’abbonamento, poi, si rinnova automaticamente, e permette ai clienti di prenotare soltanto tre giorni prima della partenza.

Vanno pagati ulteriori 9,99 euro a tratta

Ma la cosa più grave, viene messo in evidenza dall’associazione, è che per usufruire dell’offerta è necessario pagare ulteriori 9,99 euro a tratta, e non esiste la possibilità di acquistare andata e ritorno insieme, col rischio di non trovare voli utili per il rientro.

Fonte: Il Sole 24 Ore