Lago accelera sull’estero e aumenta i ricavi grazie a contract e retail

Lago accelera sull’estero e aumenta i ricavi grazie a contract e retail

L’obiettivo era chiaro già da tempo: dopo aver consolidato e fatto crescere l’azienda di famiglia da 3 a 57 milioni di euro di fatturato (tra il 2006 e il 2023), Daniele Lago aveva detto che il 2024 avrebbe segnato l’inizio dell’espansione anche sui mercati esteri, dove l’azienda padovana di design realizzava ancora nel 2023 appena il 30% dei propri ricavi.

Da qui l’avvio anche di una riorgaizzazione interna, con l’arrivo a giugno scorso di un nuovo amministratore delegato, Gilberto Negrini, chiamato a guidare questo sviluppo, con l’obiettivo di invertire nel giro di 5 anni la percentuale tra vendite in Italia e all’estero, espandendo al contempo anche il mercato interno.

Crescita a doppia cifra

I primi frutti di questa strategia si stanno già facendo vedere: nonostante le difficoltà di mercato di questa fase congiunturale, Lago è riuscita a crescere a doppia cifra a partire dal secondo trimestre dell’anno e prevede di chiudere il 2024 con un incremento rispetto allo scorso anno. A partire dalla metà dell’anno l’azienda ha inaugurato nuovi negozi a Lione, in Francia, a Taipei, in Taiwan, a Kuwait City e a Bucarest, in Romania, oltre a capsule a Montecarlo e Budapest, e per il 2025 annuncia un programma di nuove aperture a Stoccarda, Ginevra e Praga, oltre al restyling del punto vendita di Monaco di Baviera. Inoltre, è prevista l’inaugurazione di una show house a Copenaghen.

Lago prosegue inoltre il suo impegno nella sostenibilità, innovando i processi produttivi, riducendo gli sprechi e utilizzando materiali rispettosi dell’ambiente. A tal proposito, si legge in una nota diffusa dal gruppo, «solo negli ultimi due anni, l’azienda ha compiuto importanti investimenti all’interno della Lago Fabbrica, con l’introduzione di nuovi macchinari e tecnologie eco-friendly, a supporto non solo del sistema produttivo, ma anche della forza lavoro».

Il presidio dei «resident aziendali»

Per garantire un presidio più diretto e capillare nei mercati chiave, Lago ha inoltre avviato l’istituzione di una rete di «resident aziendali», ovvero dei collaboratori, con base nei rispettivi Paesi di competenza, dedicati a rafforzare i rapporti con il territorio e guidare lo sviluppo del marchio in modo mirato. In ottobre, Lago ha assunto un resident per il mercato Apac, che opererà dalla sede di Bangkok, mentre con l’inizio del 2025 entrerà nel team anche un nuovo resident per il mercato statunitense. L’obiettivo è garantire una presenza diretta e completa, con un’approfondita conoscenza dei contesti culturali e commerciali locali, al fine di ottimizzare le opportunità di crescita.

Fonte: Il Sole 24 Ore