Lago, grandi progetti in crescita del 50%. Nasce la divisione dedicata al contract

Lago, grandi progetti in crescita del 50%. Nasce la divisione dedicata al contract

«Un po’ di Brasile e un po’ di Germania». La battuta di Daniele Lago, presidente e head of design dell’omonima azienda veneta di arredamento, riassume in modo efficace la strategia che ha permesso al brand di crescere a ritmi molto rapidi negli ultimi 20 anni (partendo dai 3 milioni del 2006, fino ai circa 55 con cui si dovrebbe chiudere il 2024, per superare quest’anno i 60 milioni di euro), consolidata con l’arrivo di un nuovo amministratore delegato, Gilberto Negrini, lo scorso giugno.

Strategia di crescita su tre pilastri

Ovvero una strategia chiara e strutturata di sviluppo, fondata su tre pilastri (progetti, retail e cucine), che punta ad aumentare in modo significativo la quota di fatturato generato all’estero, sostenuta da prodotti e collezioni posizionati sul segmento alto del mercato, ma con prezzi accessibili, e su idee «disruptive», secondo le parole dello stesso Lago, che hanno permesso finora all’azienda veneta di distinguersi sul mercato con una proposta sempre innovativa e un po’ visionaria.

«Stiamo portando avanti le strategie annunciate, in modo sempre più concreto – spiega Negrini – a cominciare dallo sviluppo retail a livello globale, rafforzando o realizzando strutture all’estero, con persone dedicate, per seguire i mercati chiave». Sono stati aperti uffici negli Stati Uniti e nell’area Apac, inoltre è stata rafforzata la squadra in Europa, mentre al contempo è cresciuta la rete di monomarca e shop-in-shop con una «brand identity» molto chiara e definita.

La crescita del contract

E se il retail rimane (e rimarrà) il canale distributivo principale per la crescita di Lago, un ruolo sempre più importante sta assumendo il segmento dei grandi progetti, che nel 2024 ha registrato un incremento del 40-50% e che anche quest’anno dovrebbe aumentare (stando agli ordini già acquisiti) del 50%, per raggiungere i 10 milioni di euro circa nel giro di due anni e arrivare, nel medio-lungo termine, a qualche decina di milioni.

«I buoni risultati ottenuti ci confermano che è la strada giusta. Ma ci vorrà tempo e dovremo lavorare per questo obiettivo. Per ora abbiamo strutturato una business unit dedicata, la divisione Contract direzionale, che gestisce direttamente le commesse, mentre l’area Soft Contract è seguita tramite i nostri rivenditori», spiega Negrini. Una divisione separata, con un organigramma dedicato, che sta portando avanti progetti in tutto il mondo, soprattutto hotel (come a Malta, Zanzibar, o alle Maldive) e building residenziali arredati in parte o completamente con prodotti Lago.

Fonte: Il Sole 24 Ore