L’Atlante Farnese sarà il simbolo dell’Italia all’Expo 2025 di Osaka
Sarà l’Atlante Farnese a rappresentare il patrimonio culturale italiano nel Padiglione all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, in programma dal 13 aprile al 13 ottobre del prossimo anno. L’imponente scultura in marmo (quasi 20 quintali di peso e circa 2 metri di altezza) appartiene alla collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) e arriverà per la prima volta in Asia per la prima volta. Sarà posizionata al centro della Piazza semicircolare del Padiglione Italia, la cui architettura è ispirata alla Città Ideale del Rinascimento italiano su progetto di Mario Cucinella della MCA Architects.
L’annuncio è stato dato dal Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, ambasciatore Mario Vattani, durante una conferenza stampa all’interno del Villaggio Italia, il progetto itinerante di promozione delle eccellenze del patrimonio culturale, artistico, storico ed economico italiano realizzato in occasione dell’arrivo a Tokyo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, che proprio oggi conclude la sua tappa giapponese per poi proseguire alla volta di Darwin, in Australia.
Il palinsesto del Padiglione italiano a Osaka
La conferenza stampa di ieri all’interno dello storico Veliero Vespucci è stata l’occasione per presentare alcuni tra i principali appuntamenti e progetti che animeranno la presenza italiana all’Esposizione universale del prossimo anno. Tra queste, un palinsesto di eventi quotidiani dal vivo e una serie di iniziative e attività legati al mondo del mare, un ambito che accomuna storicamente due Paesi – l’Italia e il Giappone – caratterizzati da un’importante tradizione marittima. Un’intera giornata, il 21 luglio 2025 sarà dedicata alla «Blue Economy», l’economia del mare, che si terrà il 21 luglio 2025 alla presenza del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, assieme a una delegazione composta da università, istituti di ricerca attivi nel settore delle scienze marine e da imprese del settore.
Focus su Blue e Space Economy
Di Blue Economy si è parlato del resto, sempre nella giornata di ieri nel Villaggio Italia, anche all’interno di un convegno organizzato dalla Marina Militare e dall’Aeronautica Militare e dedicato agli obiettivi per i prossimi anni nei due settori, Sono intervenuti rappresentatnti delle istituzioni di entrambi i Paese – dal Ministero della Difesa e quello delle Imprese e del Made in Italy, alla Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa) e all’Agenzia Spaziale Italiana – oltre ai manager di aziende come Thales Alenia Space Italia e DEAS.
Uno dei temi emersi durante il convegno è che la valorizzazione delle iniziative di collaborazione civile-militare e dei partenariati pubblico-privati possono garantire benefici concreti sia in termini di sviluppo e rafforzamento delle capacità operative e di difesa, sia in termini di concreti ritorni sociali, scientifici, economici e industriali.
Fonte: Il Sole 24 Ore