L’auto in crisi e l’idea del gigante europeo
Dopo la giornata nerissima di Borsa per i titoli dell’automotive il discorso pubblico si ferma a ciò che è e a ciò che sarà l’auto in Italia e in Europa.
Stellantis ha visto crollare la sua produzione del 30% in Italia produce 300mila vetture contro un target già considerato minimo di un milione di vetture (erano due ai bei tempi passati).
Ma soprattutto in Nord America il marchio non va: i concessionari hanno troppe giacenze e il prezzo dei modelli è considerato troppo alto dai consumatori.
Consumatori sempre più bloccati da un dilemma strategico: elettrico o no? Cinese o no?
Mentre l’Europa cerca di dare regole e tempi più adatti a una transizione non devastante per la filiera dell’endotermico, torna la suggestione di un grande colosso dell’auto europea con la fusione di Stellantis e Renault. Il governo francese è nel capitale di entrambi i gruppi e caldeggia questa soluzione. Che ha molti rischi di sovrapposizioni nei siti produttivi e nei modelli.
Fonte: Il Sole 24 Ore