Lavoro, ancora tre morti bianche: sono 189 da inizio anno
Una media di oltre due morti al giorno, senza contare i feriti, spesso dilaniati nel fisico, per un totale di 189 vittime nel primo trimestre del 2022. Sono le morti bianche dei lavoratori che perdono la vita: numeri che stridono con i proclami su una maggior sicurezza sul luogo di lavoro. Gli ultimi tre il 12 maggio, quando è morto l’operaio caduto nel vuoto 24 ore prima a Napoli e ha perso la vita un altro operaio nel bresciano schiacciato dalle travi del cantiere, mentre un 90enne è deceduto lavorando in agricoltura su un terreno di sua proprietà in Basilicata. In Brianza un operaio è rimasto folgorato da un cavo dell’alta tensione.
Il numero degli incidenti mortali è cresciuto del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E l’incremento più rilevante è nel numero di denunce di morte di lavoratrici, passato da 14 a 24 in tre mesi, mentre gli uomini rimasti uccisi sono scesi da 171 a 165. Sono aumentate del 50,9% anche le denunce per infortunio sul lavoro rispetto ai primi tre mesi del 2021. In Brianza Fim, Fiom e Uilm, sigle metalmeccaniche espressione di Cisl, Cgil e Uil, hanno proclamato due ore di sciopero da mettere in atto nelle ultime due ore di ogni turno nei giorni 14, 15 e 16 maggio.
Fonte: Il Sole 24 Ore