Lazio, prenotazioni vaccini a senso unico per 62-79 anni: solo Astrazeneca. Al telefono linee perennemente occupate
I punti chiave
- Tre vaccini a disposizione
- Come si individua il vaccino che stai prenotando
- Disponibilità a senso unico: solo AstraZeneca
- Per gli altri vaccini si clicca a vuoto per ore
- Linea telefonica intasata o irraggiungibile
Bisogna armarsi di pazienza. Il sistema funziona, ma ci vuole tempo e calma per prenotare il vaccino nella Capitale e nel Lazio. L’offerta del portale per chi vuole vaccinarsi nella fascia 62-79 anni sul sito di prenotazioni della Regione Lazio è a senso unico: si può prenotare subito solo AstraZeneca, mentre i posti dove si somministrano Pfizer e Moderna non risultano cliccabili. Per quei vaccini si aprono per qualche minuto rari slot, che si richiudono subito. E spesso i pochi posti disponibili risultano già in fase di prenotazione da altri. L’adesione alla vaccinazione è libera e volontaria, viene chiarito sulla pagina della regione, ma trovare un posto per un vaccino che non sia Astrazeneca è una lunga operazione. In realtà si prenota al buio e solo dalla data della seconda dose si capisce con quale ci si vaccinerà. Testiamo il sito dalle 00.00 del 10 aprile e fino alle 16 del pomeriggio. Alle 12 l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato comunica che «in 12 ore si sono prenotate 33.005 persone» tra i 62 e i 63 anni e che le prenotazioni degli over 70 della fascia 70/79 anni hanno superato le 400mila prenotazioni».
Tre i vaccini a disposizione
La prova sul campo parte online, con una decina di persone sparse per la città, al proprio pc, che digitano “prenotazione vaccino regione Lazio”. Dalle 00:00 del 10 aprile chi ha 62 o 63 anni ed è assistito dal Servizio sanitario regionale della Regione Lazio, può prenotarsi. A disposizione, spiega la pagina web, ci sono tre vaccini: Pfizer/BioNtech (Comirnaty), Moderna, AstraZeneca (Vaxzevria). Per AstraZeneca, si legge, è raccomandata «la somministrazione preferenziale per le persone di età superiore a 60 anni». Per prenotare è sufficiente avere la tessera sanitaria per digitare il codice fiscale e le ultime 13 cifre del team, il codice numerico che si trova sul retro della tessera. Viene ricordato che la vaccinazione avviene in due dosi separate. Automaticamente viene prenotato anche il richiamo.
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Come si individua che vaccino stai prenotando
E proprio dalla comparsa del secondo appuntamento si capisce, dal lasso di tempo intercorrente fra prima e seconda dose, per quale vaccino si sta prenotando: 21 giorni per Pfizer, 28 per Moderna e tre mesi per AstraZeneca. Poi 72 ore prima dell’appuntamento prenotato, un sms ricorderà l’appuntamento fissato. Tutto chiaro. «Clicca qui per prenotare».
Disponibilità a senso unico: solo AstraZeneca
La disponibilità per le prenotazioni che compare sul sito per la fascia 62-79 anni è solo per Vaxzevria, il nuovo nome del vaccino AstraZeneca. Anche in tempi rapidissimi. Posti a Termini il 23 aprile alle 12.30 (richiamo il 12 luglio alle 12.10), nella splendida cornice dalla Nuvola di Fuksas l’11 aprile alle 18.50 (richiamo 28 giugno ore 18.50) o il 12 aprile alle 14.10 (richiamo 29 giugno alle 14), al drive in di Tor Vergata il 20 maggio alle 17.40 (richiamo 6 agosto alle 11.40). C’è posto, sempre e solo per AstraZeneca, l’11 maggio alle 13.30 al Valmontone Hospital (richiamo il 28 luglio alle 15.15). Ci si può vaccinare anche di notte: per esempio a Fiumicino c’è uno slot il 12 aprile alle 22.30 (richiamo 29 giugno alle 22.30).
Per gli altri vaccini si clicca a vuoto per ore
Per il resto si clicca a vuoto. Per ore. «Nessuna disponibilità coerente con i filtri di ricerca applicati». E sotto il rassicurante: «Le disponibilità potrebbero essere temporaneamente terminate. La invitiamo a riprovare più tardi, sempre da questo portale online». Oppure si trova una disponibilità Pfizer o Moderna: è capitato, per esempio, all’Auditorium Parco della musica per una dose il 4 maggio alle 11, ma, neanche il tempo di cliccare e c’è qualcuno, più veloce della luce, che si è già accaparrato lo slot. «Hanno drasticamente ridotto la scelta», sottolinea Paola Martinelli che è riuscita a prenotare, dopo ore di tentativi, una gita fuori porta per farsi inoculare Pfizer a Palombara Sabina il 16 maggio (richiamo il 6 giugno). «Hanno tolto i molti posti che somministravano Pfizer e Moderna – precisa Paola Martinelli – e hanno lasciato solo i pochi che vaccinano con AstraZeneca. E lo dico a ragion veduta perchè ho trovato pochi posti disponibili rispetto a quando ho prenotato per mio marito, che è più grande di me».
Fonte: Il Sole 24 Ore