Le applicazioni di intelligenza artificiale generativa più usate al mondo

Il settore dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) è in piena effervescenza, grazie a soluzioni innovative che ottimizzano i processi lavorativi e aprono nuovi orizzonti creativi. Dai prodotti consolidati dei giganti del tech alle numerose startup decise a conquistare quote di un mercato già ricchissimo – stimato a circa 540 miliardi di dollari, con aspettative di crescita fino a 1.270 miliardi entro il 2028.

Navigare in questo ecosistema in continua espansione è sempre più complesso. La sovrabbondanza di offerte, spesso con caratteristiche simili, rende difficile distinguere le soluzioni veramente innovative. Per fare chiarezza, Andreessen Horowitz, uno dei più influenti venture capitalist a livello globale, ha stilato la terza edizione della “Top 100 GenAI Consumer Apps” sul portale informativo A16z , fornendo una panoramica dettagliata delle tendenze attuali e delle preferenze dei consumatori nel mercato della GenAI.

ChatGPT sul trono, ma i concorrenti sono sempre più insidiosi

La classifica è suddivisa in due categorie, entrambe basate sulle visite mensili uniche: la “AI web products” per i prodotti desktop e la “Ai Mobile Apps”, per le app su dispositivi mobili. Rispetto al precedente rapporto di marzo scorso, la nuova classifica vede l’ingresso di ben il 30% di prodotti Ai inediti, a riprova della dinamicità di questo mercato emergente.

Per la terza volta consecutiva, ChatGPT si conferma il prodotto numero uno sia su web che su mobile, con un ampio margine. Tuttavia, la competizione nel campo degli assistenti AI consumer si fa sempre più agguerrita. Dopo Character AI, al terzo posto si piazza Perplexity, un motore di ricerca AI che aspira a rivaleggiare con Google, superando leggermente ChatGPT nella durata media delle visite (oltre sette minuti, secondo Similarweb). La popolarità di Perplexity cresce anche su mobile, con il suo ingresso nella top 50. C’è poi Claude di Anthropic, un concorrente diretto di ChatGPT, che sale al quarto posto rispetto al decimo di marzo.

Intrattenimento: generazioni di immagini, video e testo le modalità più usate

La classifica rivela alcune tendenze degne di nota relative a categorie emergenti, con gli strumenti creativi di generazione testo, immagini, video e musica che continuano ad attrarre sempre più utenti. Il 52%delle aziende presenti nell’elenco web si concentra proprio sulla generazione o modifica di contenuti, in tutte le modalità. Delle 12 new entry, il 58% riguarda proprio questi strumenti. Tra i più noti figurano Luma (al 14° posto) e Viggle (21°) per la generazione di video. Tra gli altri SeaArt (29°), un generatore di immagini artistico, mentre Udio (33°), produce musica sulla base di semplici istruzioni testuali. Il generatore di musica Suno ha fatto il balzo più grande, passando dal 36° al 5° posto negli ultimi sei mesi.

Fonte: Il Sole 24 Ore