Le aste asiatiche dipingono un mercato molto riflessivo

Le aste a Hong Kong hanno messo in luce un mercato in balia di una crisi che ha frenato gli entusiasmi anche di fronte a capolavori d’arte che in situazioni differenti avrebbero superato senza problemi le stime pre-asta della fascia elevata. Due i big delle aste, Sotheby’s e Phillips, che hanno effettuato le vendite nei primi giorni di ottobre a Hong Kong.
Sotheby’s ha celebrato il suo 50° anniversario in Asia e per l’occasione ha effettuato cinque aste consecutive presentando un’accurata selezione di capolavori tra Moderno e Contemporaneo, che nel complesso hanno realizzato 1,33 miliardi di dollari di Hong Kong (170 milioni di dollari).
A deludere non è stata solo la vendita della collezione dei fondatori del Long Museum ma entrambi gli appuntamenti, diurni e serali, hanno evidenziato tassi di vendita inferiori all’80% e molti lotti di pregio invenduti. Non è possibile quantificare se i risultati delle vendite siano stati influenzati dal contesto macroeconomico dell’area e del mondo, ma sicuramente l’attuale situazione di incertezza non ha aiutato a confermare i valori indicativi delle stime.

Il contemporaneo da Sotheby’s

Negli appuntamenti di arte contemporanea sono stati venduti 18 dei 23 lotti in offerta, per un totale di 289 milioni di HK $ (352 milioni di HK $, ovvero 45,1 milioni di dollari con tasse incluse), ben lontano dalla stima minima pre-asta di 407 milioni di HK $ (51,9 milioni di dollari), con un tasso di vendita del 78%.

Al centro della vendita un dipinto del 1994 di Gerhard Richter «Abstraktes Bild», che ha fatto il suo debutto all’acclamata mostra a Londra dall’art dealer Anthony d’Offay Gallery battuta in asta da Christie’s a Londra nel lontano 2012, per 9,9 milioni di sterline. A distanza di oltre dieci anni, forse a causa del “rallentamento” del mercato dell’arte, l’opera, che presentava una stima più prudente pari a 70 milioni di HK $ (9 milioni di dollari), sostenuta da un’offerta irrevocabile, è stata aggiudicata per 84,5 milioni di HK$ (10,8 milioni di dollari), il prezzo più alto raggiunto nella vendita. Male la star giapponese Yayoi Kusama, delle quattro opere all’incanto due sono rimaste sorprendentemente invendute e le altre sono state aggiudicate, con le commissioni, al di sotto della stima minima.

Il secondo lotto più costoso della vendita è stato «Untitled» dell’artista etiope-americana Julie Mehretu, anch’esso oggetto di un’offerta irrevocabile. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 48 milioni di Hk$, con le commissioni la somma finale è stata pari a 72,9 milioni di dollari di Hong Kong (9,3 milioni di dollari), un nuovo record d’asta per l’artista. Il suo precedente record era stato stabilito nel 2021, quando «Dissident Score» (2019-21) era stato aggiudicato per 6,5 milioni di dollari da Artsy. Raddoppia la stima minima l’opera «State of Being (Keys)», 2016 di Chiharu Shiota aggiudicata a 1,2 milioni di HK$, mentre a rubare la scena un’opera della giovane Lucy Bull (1990) un olio su tela «Flash Chamber» realizzato nel 2020 che dalla stima compresa tra 4-6 milioni di HK$ ed è stato aggiudicato per 13,8 milioni di HK$. Sempre in tema di giovanissimi, nella sezione diurna, il dipinto «La Costa Daurada (The Gold Coast)» del 2020 dell’artista spagnola Cristina BanBan (1987) è stato aggiudicato per 1,4 milioni di HK$ circa rispetto a una stima di 600 mila e 1,2 milioni di HK$.

L’arte Moderna da Sotheby’s

La vendita serale di arte Moderna ha raggiunto un totale di 202 milioni di HK$ (25,8 milioni di dollari), contro una stima minima pre asta di 203 milioni di HK$ (26 milioni di dollari) ed è stata dominata dagli artisti asiatici. Complessivamente, su 31 opere in vendita, 11 non sono riuscite a trovare un nuovo proprietario, con un tiepido tasso di vendita del 70 per cento. In concomitanza con la grande retrospettiva di Zao Wou-Ki al CAA Art Museum di Hangzhou, in Cina, intitolata «The Way is Infinite: Centennial Retrospective Exhibition of Zao Wou-Ki», l’asta serale di arte moderna è stata guidata da un trio di dipinti che rappresentano tre fasi chiave della carriera artistica del maestro astratto. Il più costoso è stato «Sous un grand arbre d’été – 05.07.54» dell’importante periodo «Oracle Bone» dell’artista dal grande significato per lo sviluppo della sua carriera artistica e dell’arte astratta cinese moderna. Di conseguenza, la maggior parte delle sue opere raccolte nei musei di tutto il mondo appartengono a questo periodo. Molte di esse, tuttavia, sono caratterizzate da colori scuri, e solo una decina di esse sono basate su un rosso vibrante come l’opera offerta in asta, il che l’ha resa estremamente rara. Con un’offerta iniziale di 28 milioni di HK $ la tela è stata battuta a 36 milioni di HK $ e venduta per 44 milioni di HK$ (5,6 milioni di dollari) con le commissioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore