Le Borse attendono l’inflazione americana. Milano tiene con le banche

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Viaggiano caute le Borse europee con gli occhi puntati sui dati dell’inflazione, che probabilmente determineranno il percorso dei tassi di interesse a livello globale. Negli States è la volta del rapporto di aprile sull’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (Pce), considerato l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. Per quanto riguarda l’Area Euro invece l’inflazione ha registrato un’accelerazione leggermente superiore alle attese a maggio, attestandosi al 2,6%, in aumento rispetto al 2,4% di aprile, secondo una stima rapida di Eurostat.

Sui mercati, al momento, non sembra pesare l’incertezza politica negli Usa, con la sentenza di condanna – inedita finora per un candidato alla presidenza – arrivata alla vigilia per Donald Trump. Ma le azioni di Trump Media & Technology Group (DJT), società proprietaria di Truth Social, sono crollate del 9% nelle contrattazioni after-hour. Il tycoon è il presidente e principale azionista di Trump Media, quotata in borsa a marzo dopo una controversa fusione.

In Italia è anche il giorno di Moody’s con l’aggiornamento del rating sul debito sovrano del Paese, attualmente a Baa3 con outlook stabile. Attesi anche i dati sul Pil.

In questo scenario, il FTSE MIB di Piazza Affari è cauto, ma tiene con le banche. Deboli il CAC 40 di Parigi, ilFT-SE 100 di Londra, l’IBEX 35 di Madrid, il DAX 30 di Francoforte e l’AEX di Amsterdam.

A Piazza Affari scivola Tim, rimbalza Pirelli

Sul listino milanese tonico il comparto bancario, con Banca Mps, Intesa Sanpaolo e Banca Pop Er. Quest’ultima alla vigilia ha dato deliberato la chiusura anticipata al 31 dicembre 2024 del Piano Industriale 2022-2025. Rimbalza Pirelli & C , dopo i cali della vigilia, mentre si mette in luce Leonardo – Finmeccanica , con il mercato che valuta la buona performance della divisione elicotteri. Ancora giù Telecom Italia, nonostante il recupero della vigilia, dopo l’ok dell’Antitrust europeo alla cessione di Netco a Kkr. In fondo al listino anche Iveco Group e Diasorin.Poco mossa Italgas , all’indomani dell’ok da parte del cda alla guidance 2024. Fuori dal paniere principale, Iren si muove al ribasso, dopo essersi dichiarata persona offesa nell’ambito del procedimento penale che vede coinvolto l’ex ad Signorini.

Fonte: Il Sole 24 Ore