Le imprese del Centro Italia: la politica dia risposte ai territori

Le imprese del Centro Italia: la politica dia risposte ai territori

Dall’Emilia Romagna alla Toscana, dall’Abruzzo al Lazio, dalle Marche all’Umbria, l’appello degli imprenditori al nuovo governo: priorità al Pnrr, misure contro il caro energia e avvio cantieri. Il fattore tempo è cruciale per salvare aziende e posti di lavoro. Le richieste delle imprese al prossimo esecutivo sono il focus del Rapporto Centro, in edicola venerdì 30 settembre e distribuito con Il Sole 24 Ore in Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise.

Le interviste in esclusiva

Marco Elefanti direttore generale del Policlinico Agostino Gemelli, uno dei più grandi ospedali d’Europa – primo in Italia secondo Newsweek – e sede di una delle facoltà di Medicina più ambite, quella dell’università Cattolica, evoca lo spettro del «default» nel medio periodo: «Senza interventi correttivi sulle tariffe un grande ospedale non profit come il nostro nel breve periodo non potrà far altro che perdere progressivamente eccellenza»

L’ad di Sparkle, società di Telecom Italia dedicata ai cavi, Elisabetta Romano, che ha assunto pure il ruolo di cto (chief technology officer) di Tim, delinea il futuro della società: Italia più centrale nella geografia dei cavi sottomarini, dove passa il 99% del traffico delle comunicazioni internazionali, nonostante il contesto difficile tra crisi dei microchip e conflitto ucraino.

Le aziende che resistono

Tra le imprese che resistono alla crisi, il caso di Liscianigiochi: l’azienda abruzzese occupa un posto di rilievo proprio nel settore del gioco educativo in Italia. Ora punta a consolidarsi nei mercati della Ue. C’è poi Dami, azienda di calzature nel Fermano, che ora ha come obiettivo quello di diventare più green e globale. Infine a Imola, la Npc sta iniziando a fare rumore con le sue soluzioni satellitari e spaziali che hanno un plus di sostenibilità e tutela ambientale,

Fonte: Il Sole 24 Ore