Le luci di Natale illuminano Amsterdam
È la città degli spostamenti in bicicletta – oltre ottocentomila le due ruote, dei musei d’arte più prestigiosi al mondo, dei tulipani, dei canali. Amsterdam è deliziosa sempre, ma nel periodo natalizio ancora di più, quando si accende con le luci che trasmettono calore e gioia, le piste di pattinaggio sul ghiaccio regalano momenti spensierati, i ristoranti e i café invitano a scaldarsi con zuppe e piatti tipici o a pause golose, e gli eventi rendono l’atmosfera ancora più magica. Ad illuminare a festa la capitale dei Paesi Bassi anche il Festival delle Luci in programma sino al 19 gennaio 2025.
Una storia lunga 750 anni
Un’architettura dalla personalità unica quella di Amsterdam, con il suo sistema di vie d’acqua su cui si specchiano le tipiche case strette con le facciate a frontoni. Un centro storico che si è sviluppato principalmente con la prosperità vissuta durante il Secolo d’Oro, tra fine Cinquecento e inizio Settecento, quando l’intera nazione divenne una fiorente potenza economica per l’Europa e il mondo occidentale. Fondata nel 1275 Amsterdam compirà settecentocinquanta anni il prossimo 27 ottobre, un anniversario importante che cittadini e turisti sono chiamati a ricordare con una serie di iniziative e manifestazioni che hanno già avuto inizio. Come il Festival delle Luci di Amsterdam, che da tredici edizioni illumina la città durante i mesi più bui dell’anno e che, in occasione del 750° anniversario della città, ha scelto il tema “Rituali”. Le ventisette luminose opere d’arte realizzate appositamente per la manifestazione (le luci restano accese ogni giorno dalle 17 alle 23) illuminano i luoghi più iconici della città ed animeranno il periodo di festività natalizie fino al 19 gennaio 2025, creando un’atmosfera davvero magica dentro e fuori dall’acqua. Le installazioni possono infatti essere ammirate sia dalla terraferma, sia dai canali, navigando a bordo di una crociera, una delle esperienze imperdibili da provare in particolar modo durante il Festival delle Luci.
Passeggiare lungo i canali
Giunti nella capitale dei Paesi Bassi appare infatti subito chiaro che, per orientarsi, occorre familiarizzare con i canali che delimitano l’area centrale, almeno con i principali – Singel, Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht – che, scorrendo a semicerchio, fiancheggiano le pittoresche abitazioni. Tra le più celebri c’è Rembrandthuis, la casa – museo dove sperimentare il modo di vivere e di lavorare di Rembrandt; un viaggio indietro nel tempo durante il quale sembrerà di vedere ancora all’opera il celebre pittore che scelse di stabilirsi ad Amsterdam. A ricordare invece uno dei periodi più drammatici della storia è un altro edificio, la Anne Frank Huis: affacciato sul Prinsengracht, è il luogo in cui la famiglia Frank trovò rifugio durante la deportazione nazista e che ancora ospita la camera da letto e il diario di Anne. A far ritrovare un po’ di luce dopo questa visita sono i colori della natura che si manifestano nei bellissimi tulipani, simbolo di Amsterdam; straordinario lo storico mercato dei fiori che si trova all’interno di una struttura galleggiante sul canale Singel.
Museumplein, il cuore culturale della città
Museumplein è lo spazio su cui sorgono i tre principali musei di Amsterdam, custodi di alcuni dei più prestigiosi capolavori dell’arte. L’edificio più rilevante per la nazione è il Rijksmuseum che mostra ottocento anni di arte e storia olandese attraverso ottomila opere. Il Van Gogh Museum ospita invece la più grande collezione al mondo di dipinti del pittore olandese; uno spazio interattivo in cui conoscere la vita di Van Gogh ed ammirare da vicino quadri celebri come ad esempio I Girasoli, I mangiatori di patate e il suo autoritratto. Per tornare ad avere uno sguardo sulla modernità occorre visitare lo Stedelijk Museum: il museo di arte e design moderno e contemporaneo, ristrutturato di recente, espone collezioni permanenti di fama mondiale e nuove scoperte con oltre cinquecento opere dal 1870 ad oggi. A calamitare cittadini e visitatori in Museumplein durante il periodo invernale, è anche una delle più belle piste di pattinaggio sul ghiaccio: allestita di fronte al Rijksmuseum assicura il divertimento a grandi e piccoli insieme al villaggio di Natale che anima i giorni di festa con oltre quarantacinque bancarelle e punti ristoro.
Ristoranti e streed food dove gustare la cucina tradizionale
Alla base della cucina olandese ci sono portate di carne, verdure, patate. Due tra i diversi indirizzi dove poter degustare i cibi tipici della tradizione sono il Moeders, che nel suo menù propone anche l’Hollandse Rijsttafel, un piatto che combina tutte le specialità olandesi (stufato di manzo, hotchpotch, patate, cavolo rosso, salsa di mele, pancetta, salsiccia) e ’t Heemelrijck, il café-ristorante che segue le ricette di famiglia, il locale è aperto dal 1949, per deliziare i clienti con pietanze come la zuppa di piselli, lo stufato di manzo e l’hotchpotch. Tra gli stellati Michelin compare invece De Silveren Spiegel che, sotto la direzione dello chef Yves van der Hoff, offre una esperienza culinaria in un ambiente romantico e raffinato. Per una pausa dolce in uno dei tanti café del centro di Amsterdam, le opzioni prevedono dolcezze tipiche come l’appeltaart, la torta di mele, lo stroopwafel, sorta di pancake, e le poffertjes, frittelle ricoperte di zucchero a velo.
Fonte: Il Sole 24 Ore