Le novità su accoglienza e ristorazione sfilano a Riva del Garda
«Il mercato beverage in Italia continua a crescere, offrendo importanti opportunità al mondo Ho.Re.Ca. – spiega Giovanna Voltolini, Exhibition manager di Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza. – Con un valore totale stimato a 160 miliardi di euro, il settore del fuori casa è in continua evoluzione, con nuove tendenze che stimolano la creatività dei produttori e la ricerca di soluzioni innovative da parte degli operatori dell’ospitalità».
Nello Spazio Vignaiolo prosegue la collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino che porta in fiera una collettiva di 80 cantine, trentine e con rappresentanze anche da Valpolicella, Marche e altre regioni italiane. Tutte le aziende aderiscono alla FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, garantendo un’esperienza autentica e un legame profondo con il territorio. Oltre ai banchi di assaggio, Spazio Vignaiolo ospita la Wine Arena, un’area dedicata alla formazione e all’approfondimento con un ricco programma di incontri e degustazioni per gli operatori del settore,
All’aria aperta
FAITA Federcamping è anche quest’anno a Hospitality, rinnovando così la partnership tra la Fiera e la Federazione delle imprese del turismo all’aria aperta, presente con un proprio stand e una serie di incontri e convegni sull’evoluzione delle imprese che operano nel settore open air. Un settore che nel 2024 ha registrato una ulteriore crescita con 11,5 milioni di arrivi e poco meno di 71 milioni di presenze per circa 8 miliardi di fatturato, indotto compreso.
L’appuntamento clou, come ricorda il presidente Faita Alberto Granzotto, sarà mercoledì 5 febbraio, alle 16.30, con la presentazione della prima fase di una ricerca sul valore economico del turismo open air in Trentino elaborato dal Ciset, il Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari, per Faita Federcamping. Lo studio sarà illustrato dalla direttrice del Centro Valeria Minghetti.
Più in generale a tenere banco nell’outdoor boom saranno tutti quegli elementi del mondo virtuale, intelligenza artificiale compresa, destinati a incidere sulla realtà del turismo all’aria aperta. Una trasformazione epocale che abbraccia anche altri concetti, come quello sull’accessibilità, che accenderà un faro sull’importanza del turismo ‘di tutti’, inclusivo e sostenibile, in linea con i principi dell’Agenda Europea 2030, nella quale Faita Federcamping è già impegnata anticipandone per molti versi gli obiettivi concreti.
Fonte: Il Sole 24 Ore