Le pizze surgelate di Roncadin prodotte a Chicago: previsti 190 milioni di fatturato
Roncadin, big italiano delle pizze surgelate che nel 2023 ha chiuso il bilancio con ricavi da 175 milioni, inaugura – in concomitanza con la fiera Plma, principale evento nordamericano dedicato al mondo private label – il suo nuovo stabilimento negli Usa, a Chicago. La linea di produzione permetterà al gruppo friulano di servire al meglio un mercato strategico come quello nordamericano e nelle previsioni dell’azienda il fatturato previsto per il 2025 sarà di 78 milioni di dollari (circa 73,8 milioni di euro), per arrivare a regime a 200 milioni di dollari (oltre 189 milioni di euro).
Si tratta di un polo produttivo da 7mila metri quadri che darà lavoro a 100 addetti dove la prima linea produttiva installata potrà sfornare fino a 30 milioni di pizze surgelate all’anno, destinate a un mercato che vale 6 miliardi di dollari.
«Il nuovo stabilimento di Chicago, frutto di un investimento di 30 milioni di euro, è un passo importantissimo per la crescita di Roncadin, la realizzazione di un progetto al quale lavoriamo duramente da anni e che aprirà a nuove e grandi opportunità per noi e anche per la filiera e il Made in Italy legato alla produzione della pizza surgelata – dichiara l’amministratore delegato Dario Roncadin -. Produrre direttamente negli Usa per noi vuol dire poter servire al meglio un mercato strategico, dove siamo entrati nel 2013 importando le pizze prodotte a Meduno. In tutto il Nordamerica (Usa e Canada) le nostre specialità sono risultate subito molto apprezzate, diventando riconosciute per le loro caratteristiche autenticamente italiane: il 68% sono destinate alle marche dei distributori locali, mentre il brand Roncadin rappresenta il 32% delle vendite».
Inoltre si libera capacità produttiva nel nostro stabilimento di Meduno, attualmente quasi al limite: «Potremo servire meglio anche il mercato italiano ed europeo – prosegue l’ad -. Non dover trasportare i prodotti dall’Italia agli Usa inoltre comporta un significativo risparmio di emissioni inquinanti, e questo per una Società Benefit e B Corp come Roncadin è un tema importante. Infine, avere uno stabilimento a Chicago sarà un’opportunità per tutti i dipendenti del gruppo, che se vorranno potranno partecipare a programmi di scambio e fare esperienza negli Stati Uniti. Stiamo anche pensando di organizzare iniziative che coinvolgano i figli dei nostri dipendenti».
A Chicago – ricordano dall’azienda – opera un reparto R&D indipendente e la direzione dell’azienda è affidata ad Alessio Lucchese, Ceo di Roncadin Inc: friulano, si è trasferito nel 2013 negli Usa con la famiglia per seguire il progetto sin dall’inizio ed elaborare il piano di sviluppo della produzione per i prossimi anni: «Sono estremamente orgoglioso – dice – di vedere quanto Roncadin, in questi 10 anni, abbia contribuito alla diffusione dell’autentica pizza italiana negli Stati Uniti. Tutto ciò grazie a un team, formato da persone italiane e americane, che valorizza la diversità e la ricchezza di ogni individuo. Non vediamo l’ora di partire e di dimostrare cosa sapremo fare».
Fonte: Il Sole 24 Ore