Le vittime di reato entrano nella Costituzione, Della Porta: vanno tutelate sempre e comunque

Le vittime di reato entrano nella Costituzione, Della Porta: vanno tutelate sempre e comunque

È passato alla Camera il disegno di legge costituzionale che dà dignità alle vittime di reato. Parlamento 24 si occupa questa settimana del provvedimento che modifica l’articolo 24 della Costituzione, approvato in prima deliberazione dal Senato all’unanimità. Un via libera storico perché la prima proposta di legge risale al 2000, quando fra i primi firmatari c’erano Ignazio La Russa e Luciano Violante. Ecco un approfondimento con il senatore Costanzo Della Porta, esponente di Fratelli d’Italia e relatore del disegno di legge costituzionale.

La procedura aggravata di approvazione

Il via libera del Senato è il primo passo del cammino del disegno di legge costituzionale, in quanto le leggi che modificano la Costituzione hanno una procedura di approvazione aggravata: devono essere approvate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni a un intervallo non inferiore a tre mesi e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

Senatore Della Porta, lei ha dichiarato che con questa prima approvazione è stata scritta una bella pagina per le istituzioni parlamentari, perché questa modifica della Costituzione è così importante?

«È una modifica importante perché sancisce un principio sacrosanto, cioè che la vittima deve essere tutelata fuori e dentro dal processo. Quindi non è tanto una norma di carattere processuale, ma una norma che sancisce un diritto e lo sancisce nell’articolo 24. Ed è una bella pagina perché mai forse come in questo caso, tutte le forze politiche hanno lavorato congiuntamente per arrivare a questo risultato che si aspettava da almeno 25 anni. Ci furono delle prime bozze già nell’anno 2000, il senatore La Russa e il senatore, all’epoca Luciano Violante, provarono. Il Parlamento ha fatto diversi tentativi e oggi finalmente ci siamo riusciti e credo che abbiamo scritto una bella pagina per l’istituzione parlamentare».

In questo testo sono confluiti quattro disegni di legge quelli dei senatori Antonio Iannone, di Fratelli d’Italia, Bruno Marton del Movimento cinque Stelle, Dario Parrini del Pd e Peppe De Cristofaro, Alleanza Verdi di sinistra e in Commissione avete trovato una sintesi che cosa significa inserire nella Costituzione la frase La Repubblica tutela le vittime di reato? Qual è l’obiettivo?

Fonte: Il Sole 24 Ore