Leapmotor, il marchio cinese di Stellantis arriva in Italia. T03 e C10, ecco quanto costano e come sono allestite

Leapmotor, uno dei brand auto cinesi più discussi di questi mesi, sbarca in Europa. E lo fa come è noto da tempo con due modelli, T03 e C10 distribuiti, ed è questo il punto, da Stellantis che a corto di modelli soprattutto elettrici ha siglato una partnership con il costruttore cinese grazie un investimento di 1,5 miliardi di euro annunciato nel 2023. Se inizialmente lo stesso Carlos Tavares aveva dichiarato di non voler produrre i modelli cinesi negli impianti europei, a partire dagli stabilimenti italiani dove la produzione sta raggiungendo i minimi storici, a giugno è arrivata la conferma, in un poco credibile cambio di strategia della produzione nella T03 in Polonia, proprio nello stabilimento di Tichy, da poco “orfano” della Fiat 500 uscita dal listino a causa delle nuove normative in materia di Adas.

E così Stellantis porta in Europa una economica citycar elettrica, venduta a circa 18.000 euro, pronta a far concorrenza interna a modelli come Citroen e-C3 (venduta a 23.900 euro) o Dacia Spring (proposta a partire dallo stesso prezzo della T03). Il secondo modello. C10, è un suv elettrico di grossa taglia che si inserisce in un’arena molto affolla con proposte analoghe cinesi e europee. Il prezzo di listino parte da 36.400 euro.

Leapmotor T03, come è fatta

La T03 è una utilitaria 4 porte (segmento A) elettrica da città, lunga come la Fiat 500e, più corta di Dacia Spring e delle concorrenti interne Citroen C3 e Panda che superando i 4 metri si collocano però in nel segmento B. La vetturetta è larga 1.577 mm, ha un’altezza di 1.652 mm e un passo di 2.400 mm. Lo stile della vettura è inequivocabilmente orientale e un po’ datata, del resto la vettura è nata nel 2020, quasi 5 anni fa e il design delle cinesi ha fatto molti passi avanti, mentre la T03 mostra le sue primavere: non è sgradevole panche perché la bellezza è soggettiva, ma di certo non è un capolavoro dello stile. Tuttavia si apprezza la razionalità del progetto pensato per offrire spazio per quattro persone negli spostamenti urbani e, batteria, permettendo qualche gita.

T03 è spinta da un motore da 70 kW (95 cv) alimentato da una batteria a ioni di litio da 37,3 kWh. L’autonomia è adatta alla città: 265 km nel ciclo combinato WLTP e fino a 395 km nel ciclo urbano, sfruttando, ovviamente la modalità Eco, una delle quattro disponibili (le altre sono Standard, Comfort e Sport). La T03 vanta un caricatore di bordo da 6,6 kW e collegata in DCa una colonninna o wal box supporta una una potenza di ricarica massima fino48 kW. Il tempo di ricarica domestica dal 30% all’80% è di circa 3.5 ore, mentre utilizzando una stazione DC, lo stesso intervallo può essere completato in soli 36 minuti. Dati in linea con la media del mercato.

La dotazione degli Adas è un punto di forza perché eccede lo standard di categoria (dove di solito le case offrano solo le funzioni di legge). Sulla piccola cinese troviamo un sistema con hardware 3 telecamere, 2 radar a onde millimetriche e 3 radar ultrasonici. In totale offre a 10 funzioni Adas che giungono al livello 2 della guida autonoma. Tra le funzionalità troviamo il cruise control adattivo, il controllo della corsia, l’assistenza al mantenimento della corsia.

Fonte: Il Sole 24 Ore