LeBron in soccorso di Kamala: un video per conquistare i voti dei neri

LeBron James, uno dei giocatori di basket più forti e famosi di tutti i tempi, ha espresso ieri il suo sostegno alla candidata democratica Kamala Harris. «Di cosa stiamo parlando qui?? Quando penso ai miei figli e alla mia famiglia e a come cresceranno, la scelta è chiara per me. VOTA KAMALA HARRIS», ha detto James sui social media.

Il giocatore dei Los Angeles Lakers – che sta giocando la sua ventiduesima stagione nella Nba dopo avere guidato il Team Usa all’oro olimpico ai Giochi di Parigi la scorsa estate – va così ad affiancare molte altre figure dello sport e dello spettacolo che hanno annunciato il loro sostegno ad Harris: l’attrice Meryl Streep, il comico Chris Rock, la conduttrice di talk show Oprah Winfrey, e poi nella musica, le superstar Beyonce e Taylor Swift e Bruce Springsteen, solo per restare ai volti più noti.

Le idee di LeBron sono note: il campione dei Lakers è sempre stato molto critico nei confronti di Donald Trump, battendosi in prima persona per i diritti della minoranza afroamericana. Ma l’annuncio del sostegno ad Harris è arrivato in modo spettacolare, con un montaggio video che mostra il comizio di Trump al Madison Square Garden di New York, evidenziando le battute razziste arrivate dal palco dei repubblicani: il video include anche filmati storici che raffigurano la lotta per i diritti civili negli Stati Uniti e le proteste del movimento Black Lives Matter del 2020 in seguito all’omicidio di George Floyd. «L’odio ci riporta indietro», è il messaggio conclusivo lanciato da LeBron.

Harris sta cercando di aumentare il suo seguito tra gli uomini di colore, un gruppo di elettori che i democratici temono stia sempre più pendendo verso Trump. Secondo i sondaggi Reuters/Ipsos di ottobre, la quota di uomini afroamericani orientati a votare per Harris è scesa al 63%, otto punti in meno rispetto ai consensi di Joe Biden in quella fascia demografica prima delle elezioni del 2020. Circa il 19% degli uomini afroamericani ha dichiarato a ottobre che avrebbe votato per Trump, rispetto al 17% dell’ottobre 2020.

Fonte: Il Sole 24 Ore