Legnoarredo, con il conguaglio aumento del contratto a 292 euro medi
L’aumento che i lavoratori del legno arredo porteranno a casa con l’ultimo rinnovo, valido per il periodo giugno 2023 – dicembre 2025 sfiorerà i 300 euro. Il modello contrattuale definito da Federlegnoarredo e dai sindacati Feneal, Filca e Fillea prevede infatti la cosiddetta doppia pista e un progressivo conguaglio che consente di recuperare gli aumenti inflattivi al lordo dei costi energetici.
Per l’ultimo triennio la cifra complessiva dell’aumento contrattuale ottenuto dagli oltre 200mila addetti del settore Legno, mobile, sughero, boschivi e forestali dell’Industria sarà di 292,41 euro al parametro 140 (V livello), dopo che l’ultimo conguaglio ha stabilito un ulteriore incremento pari a 24,62 euro. L’importo decorrerà da questo mese ed entrerà nella busta paga da febbraio, segnando l’entrata a regime dell’aumento contrattuale.
A riferirlo sono i sindacati di settore Feneal, Filca e Fillea che sottolineano che con il nuovo accordo 2025 sui minimi, così come previsto dall’attuale contratto, viene recuperata anche l’inflazione del 2024, «raro caso nel panorama dei rinnovi contrattuali sottoscritti in questi ultimi anni, senza erodere il potere d’acquisto dei lavoratori ma anzi aumentandolo».
Fonte: Il Sole 24 Ore