Leonardo in luce, promossa la vendita della quota Drs negli Usa
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – In una giornata poco mossa per il FTSE MIB di Milano, Leonardo si distingue in positivo. La società ha avviato un’offerta secondaria negli Stati Uniti per la vendita del 6,3% di Leonardo Drs, con l’obiettivo di usare i proventi dell’operazione per aumentare la propria flessibilità finanziaria per investimenti e acquisizioni che creino valore. «Riteniamo che il cash possa essere usato sia per acquisizioni (focus dichiarato su cyber security e spazio) che conguagli in caso di nuove alleanze o cambiamenti in quelle esistenti, non essendoci la necessità di abbattere il debito», spiegano gli analisti di Equita.
Secondo Banca Akros, che conferma la valutazione buy e l’obiettivo di prezzo a 18 euro per azione, «il ricavato dell’operazione potrà essere utilizzato per la riorganizzazione della governance di alleanze e joint venture». Per quanto riguarda i dettagli dell’offerta secondaria, Leonardo Us Holding, società controllata da Leonardo, venderà una quota minoritaria pari a 16,5 milioni di azioni ordinarie di Leonardo Drs, che rappresentano circa il 6,3% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione di Drs. L’azionista venditore intende concedere alle banche sottoscrittrici, spiega una nota, un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 2,475 milioni di azioni ordinarie di Drs (tutte le azioni dell’offerta saranno vendute dall’azionista venditore e Drs non riceverà alcun incasso dall’offerta). «Come conseguenza stimiamo che dal placement Leonardo possa incassare circa 300 milioni di euro, più ulteriori oltre 40 milioni in caso di esercizio totale dell’opzione. Il peso di Drs nella valutazione per somma della parti (Sotp) scenda di 300 punti base al 34% circa, restando comunque estremamente rilevante. Si prevede che il debito netto a fine anno scenda a 2,3 miliardi», sottolineano gli esperti di Equita.
Fonte: Il Sole 24 Ore