Leonardo, salgono ricavi e ordini nel 2024. Cingolani: risultati dimostrano solidità gruppo

Leonardo, salgono ricavi e ordini nel 2024. Cingolani: risultati dimostrano solidità gruppo

Leonardo manda in archivio i risultati preliminari del 2024 con ordini per 20,9 miliardi di euro, in crescita del 16,8% sul 2023 (+12,2% rispetto ai dati proforma che includono il contributo di Telespazio, consolidato integralmente dal gruppo a partire da inizio 2024), e ricavi per 17,8 miliardi, in rialzo del 16,2% (+11,1% rispetto ai dati proforma), mentre l’Ebita, che ha beneficiato della spinta dei maggiori volumi ma anche dell’accelerazione del piano di efficienze di costo, ha toccato gli 1,52 miliardi di euro, con un incremento del 15,8% sull’anno prima (+12,9% sul dato proforma), portando il Ros – la grandezza che fotografa il rapporto tra Ebita e ricavi – all’8,6 per cento. Il portafoglio ordini supera i 44 miliardi e segna una crescita significativa (+11,8% sul 2023 e +8% sul dato proforma).

L’incremento dell’Ebita

Sull’Ebita il gruppo guidato da Roberto Cingolani ha poi fornito anche una versione depurata dalle componenti straordinarie collegate alla gestione delle partecipate strategiche: al netto di queste partite, il valore ammonta a 1,45 miliardi (a fronte degli 1,28 miliardi del 2023 e degli 1,32 miliardi del dato proforma) con un andamento «in linea con gli obiettivi prefissati», commenta l’azienda nella nota diffusa a valle dell’approvazione dei conti da parte del cda presieduto da Stefano Pontecorvo.

Il calo dell’indebitamento netto, sale il Focf

L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 1,179 miliardi, in calo del 22,7% rispetto all’asticella registrata a fine 2023 (2,32 miliardi) e sfrutta il rafforzamento della generazione di cassa del gruppo e lo slittamento del piano di acquisizioni bolt-on. Il cash flow operativo (Focf) è pari a 826 milioni, migliorato del 30,1% rispetti ai 635 milioni delll’anno prima (652 milioni nella versione proforma) e risulta «in linea con le attese», osserva il gruppo. L’incremento è riconducibile, si legge nel comunicato di Leonardo, «alle iniziative di rafforzamento della performance operativa e del ciclo degli incassi» ma anche «a una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business con stringenti prioritarizzazioni richieste», i affiancate da una efficiente strategia finanziaria.

Cingolani: i risultati dimostrano la solidità di Leonardo

«I risultati preliminari del 2024 – ha sottolineato il ceo Cingolani – dimostrano la solidità di Leonardo dal punto di vista economico-finanziario e industriale con una prospettiva di sviluppo nel medio periodo in linea con gli obiettivi individuati in seno al piano industriale», il cui aggiornamento sarà presentato dal gruppo il prossimo 11 marzo insieme al consuntivo 2024 (con il quale saranno resi noti i dati dell’utile operativo, dell’utile netto e del dividendo). Cingolani ha poi posto l’accento «sulla solida performance del segmento difesa e sicurezza«, in particolare l’elettronica dove spiccano gli incrementi degli ordini (+13,7%, a quota 10,3 miliardi) e dei ricavi (+11,5%, a 7,7 miliardi).

Il capitolo sostenibilità

«L’anno appena trascorso è stato rilevante anche nel raggiungimento degli obiettivi in ambito sostenibilità. Leonardo sta sempre più dimostrando di essere una società capace di attrarre giovani, di essere inclusiva, di incidere sull’innovazione e di migliorare l’impatto ambientale. Si tratta di un impegno sostanziale che coinvolge l’intera azienda e i suoi partner», ha proseguito il numero uno commentando i dati «superiori o in linea con la guidance 2024» .

Fonte: Il Sole 24 Ore