L’hotel Bauer di Venezia passa per 300 milioni a Mohari e Omnam

L’hotel Bauer di Venezia passa per 300 milioni a Mohari e Omnam

Con l’Italia nel mirino, il gruppo dell’ospitalità Mohari, in partnership con Omnam group, si è aggiudicato nelle ultime ore l’hotel Bauer di Venezia. Nell’ambito dell’hospitality è al momento la maggiore operazione in termini monetari per single asset del 2024.
Mohari, fondata nel 2017 dall’imprenditore Mark Scheinberg, si era aggiudicata qualche mese fa l’esclusiva nell’ambito della gara a inviti selezionati che l’advisor finanziario Eastdil Secured aveva imbastito per conto di King Street, gruppo americano proprietario al 100% dell’albergo di lusso sul Canal Grande, nel Sestiere San Marco, inaugurato nel 1880.
Il team di King Street ha rilevato il Bauer da Signa nell’ambito della profonda ristrutturazione finanziaria che ha interessato il gruppo austriaco per via dell’elevato indebitamento.
In quanto investitore opportunistico e finanziario, e non long term owner, King Street ha da subito deciso di valutare una eventuale exit attraverso una gara.

I numeri

L’operazione si è chiusa per un controvalore attorno ai 300 milioni di euro, ai quali si devono aggiungere circa 150 milioni di investimenti per rifare le 120 camere dell’hotel e le 20 residenze limitrofe oltre alla importante piastra commerciale che è situata alla base del palazzo. Kryalos ha agito in qualità di advisor strategico di Mohari Hospitality e Omnam Investment Group nell’acquisizione e manterrà tale ruolo anche nella fase di gestione e valorizzazione, in particolare per quanto riguarda le unità commerciali high street che si affacciano su Campo San Moisè, lungo il percorso dei principali marchi del lusso di Venezia. A gestire la struttura sarà invece il brand Rosewood, con il quale era già stato firmato un contratto.

Tornando a Scheinberg, l’imprenditore in precedenza aveva fondato la società di poker online PokerStars per venderla poi nel 2014 e concentrarsi nel mondo del real estate e dell’hospitality.

Il portafoglio immobiliare

Del portafoglio immobiliare di Mohari, che di recente avrebbe acquisito il 30% di Omnam group, ci sono strutture come il Four Seasons di Madrid, due alberghi in Costa Rica, l’hotel Toronto nell’omonima città canadese. E ancora il Waldorf Astoria di Miami, le residenze di Four Seasons a Washington, il Six Senses Napa in California.

In Italia il gruppo è attivo con diversi progetti. In Puglia svilupperà il primo resort della regione a marchio Four Seasons. Si tratta di Costa Merlata, che sarà trasformato in un cinque stelle lusso vicino al centro storico di Ostuni, con 150 camere e 29 branded residences, residenze firmate e gestite dall’hotel. Sempre in partnership con Omnam, Mohari aprirà il primo Baccarat hotel in Italia, a Firenze nella Villa Camerata.

Fonte: Il Sole 24 Ore