Libri, le vendite rallentano e dopo il boom il mercato vede la stagnazione
Nel semestre -900mila copie vendute
Andando nel dettaglio dei dati, l’editoria italiana ha chiuso il 2023 con un giro d’affari di 3,439 miliardi di euro, stabile rispetto all’anno precedente (+1,1%). Le copie vendute nei primi sei mesi nel mercato trade sono 46,1 milioni, in calo di 900mila rispetto all’anno precedente. Le librerie fisiche raggiungono il 53,7% delle vendite e continuano il recupero avviato dopo la crisi del 2020, quando pesavano il 49,1%. L’online pesa per il 41,7% (in leggero calo), la grande distribuzione il 4,6% (in calo).
Andando sui generi, è confermato il trend positivo della narrativa, soprattutto quella di autori italiani che cresce sullo stesso periodo dell’anno precedente del 5,4% e di quella straniera con un +3,1%. Registrano un segno meno i ragazzi (-2,8%), la saggistica generale (-3%) e quella specialistica (-1,6%) e i fumetti (-4,8%).
L’editoria italiana è oggi la quarta editoria per dimensione in Europa e la sesta nel mondo. Questa crescita è avvenuta in un contesto di sempre maggiore internazionalizzazione: nel 2001 l’Italia acquistava all’estero 5.400 diritti di traduzione e ne vendeva 1.800, nel 2023 ne ha acquistato 9.328 e ne ha venduti 7.838.
La lettura e le abitudini di acquisto
Secondo l’Osservatorio condotto da Pepe Research per AIE, nel 2023 sono il 74% i cittadini tra i 15 e i 74 anni che dichiarano di aver letto almeno un libro, di carta o elettronico, oppure ascoltato un audiolibro negli ultimi 12 mesi. In particolare, nel 2023 legge l’82% del campione nella fascia 15-17 anni, il 78% tra i 18 e i 24 anni, l’82% tra i 25 e i 34 anni, l’80% tra i 35 e i 44 anni, il 71% nella fascia 45-54 anni, il 65% tra i 55 e i 64 anni, il 72% tra i 65 e i 74 anni.
La lettura, nonostante la concorrenza di serie tv, videogiochi, social network, rimane un’abitudine quotidiana per più di un lettore su quattro (il 28%), una pratica almeno settimanale per il 67%. Quattro ore e 18 minuti è il tempo medio settimanale dedicato alla lettura e per un lettore su cinque il libro è un’abitudine a cui dedica più di cinque ore di tempo alla settimana.
Fonte: Il Sole 24 Ore