Liguria, Toti ha dato le dimissioni da governatore

Giovanni Toti ha dato le dimissioni dall’incarico di governatore della Liguria. Lo si è appreso dalla Regione. Il passo indietro del governatore ai domiciliari dal 7 maggio era ormai atteso. Segnali in questa direzione erano arrivati anche ieri. La Lista civica del presidente Toti durante il Consiglio regionale ha cambiato nome: da «Cambiamo con Toti presidente» a «Lista Toti Liguria».

I tempi del voto

Nel frattempo si fanno già i conti su quando si tornerà a votare. Questione di regole e di leggi. Tra i 60 e i 90 giorni. La data non c’è ancora ma la stagione invece è certa: l’autunno.

Confronto aperto nel centrodestra sulla successione

Nel centrodestra si è aperto il confronto sulla successione. La Lega punta alla guida della Regione ma non è ancora chiaro se con un civico o con un politico di lungo corso e profondo conoscitore della Liguria come Edoardo Rixi, attuale vice di Salvini alle Infrastrutture.

L’inchiesta

Intanto, a 500 metri dal palazzo del Consiglio regionale c’è la procura dove sfilano gli ultimi testimoni dell’inchiesta sulla corruzione che ha portato agli arresti domiciliari Toti, inchiesta che è ormai alle battute finali. Dovrebbe concludersi a breve l’analisi forense dei telefonini e dei dispositivi sequestrati quasi tre mesi fa poi la procura valuterà cosa fare per Toti, l’imprenditore Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. Una scelta che non potrà arrivare prima di martedì visto che lunedì scadono i termini per il governatore per presentare un eventuale ricorso al Riesame per la seconda custodia cautelare. Un tempo che potrebbe non trascorrere senza colpi di scena, perché formalizzare le dimissioni consentirebbe a Giovanni Toti di chiedere subito la revoca degli arresti domiciliari. E se Toti venisse rimesso in libertà nei prossimi giorni potrebbe disinnescare una eventuale richiesta di giudizio immediato della Procura

Fonte: Il Sole 24 Ore