Linee tra Sardegna e isole minori: la Regione ci riprova con un bando da 189 milioni per 6 anni
Quasi 200 milioni di euro per garantire i collegamenti tra la Sardegna e le isole minori in regime d continuità territoriale. Si tratta delle rotte che collegano l’isola con La Maddalena, San Pietro (Carloforte) e l’Asinara.
Per questo motivo la Regione ha avviato una nuova procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di trasporto marittimo. Dietro compensazioni pubbliche dovranno essere garantiti i collegamenti con le tre isole in regime di continuità territoriale per persone e merci.
Il nuovo bando, dopo che il precedente era andato deserto, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale.
Un impegno da 189 milioni di euro
«L’iniziativa si inserisce in un contesto di grande difficoltà per il mercato marittimo europeo – fanno sapere dalla Regione – e rappresenta un ulteriore sforzo per garantire collegamenti stabili e di qualità a favore delle comunità insulari».
Il bando, che vale complessivamente oltre 189 milioni di euro si divide in due lotti. Uno per i collegamenti con La Maddalena e l’isola di San Pietro e uno per quelli con l’Asinara. Nel primo caso l’importo a base d’asta (iva e oneri sicurezza esclusi) è di 172.991.784,00 euro e interessa la tratta Palau La Maddalena al nord e poi Carloforte e Portovesme e Carloforte e Calasetta. Il tutto per un periodo di 72 mesi. Ossia 28.831.964 euro l’anno con oneri sicurezza e iva esclusi. Il secondo lotto che ha una base d’asta di 15.878.898 euro (iva e oneri sicurezza esclusi), pari a poco più di 2,6 milioni di euro l’anno, punta a garantire i collegamenti con l’isola dell’Asinara.
Il nuovo bando dopo 4 deserti
«La gara mira a garantire servizi di trasporto efficienti e regolari per i residenti e le attività economiche delle isole minori. L’iniziativa intende anche rispondere alle esigenze turistiche e ambientali delle località coinvolte, ponendo attenzione alle peculiarità territoriali e alle necessità dei cittadini – fa sapere l’assessora dei Trasporti Barbara Manca -. La pubblicazione di questo bando arriva in un momento particolarmente delicato per il settore marittimo. Tuttavia, siamo fiduciosi che il nuovo impianto del bando e l’impegno economico della Regione possano attrarre operatori qualificati disposti a investire nel miglioramento dei collegamenti marittimi tra la Sardegna e le sue isole minori». Il nuovo bando arriva dopo i 4 pubblicati in precedenza e andati deserti negli ultimi anni. Nella nuova offerta sono previste «condizioni migliorative per gli operatori, con l’obiettivo di risolvere le criticità che hanno finora ostacolato l’assegnazione del servizio». « È fondamentale garantire la continuità territoriale – prosegue Manca e rispondere alle esigenze di mobilità e sviluppo delle comunità insulari».
Concessione per 6 anni
La concessione avrà una durata di sei anni e le offerte dovranno essere presentate entro il 3 marzo. Poi si procederà con l’apertura delle buste e l’assegnazione delle rotte. A guardare con attenzione lo scenario sono le organizzazioni sindacali che, da tempo, hanno sollevato le problematiche relative ai collegamenti con le isole minori. «Tutti noi ci auspichiamo che questa sia la volta buona e che la gara vada a buon fine – fa sapere Arnaldo Boeddu, segretario della Filt trasporti regionale -. Solo in questo modo non solo si avrà certezza rispetto ai collegamenti con le isole minori ma la durata di 72 mesi consentirà un minimo di programmazione all’armatore che si aggiudicherà il bando e consentirà alle organizzazioni sindacali nel proseguo delle stabilizzazioni del personale».
Fonte: Il Sole 24 Ore