L’internazionalizzazione spinge i conti di Weroad

L’internazionalizzazione spinge i conti di Weroad

L’internazionalizzazione spinge i conti di Weroad, tech travel milanese che punta alla clientela dei millennial. Il 2024 della scaleup termina con un giro d’affari di 100 milioni di euro di fatturato pari a un +70% rispetto al 2023. Risultato ottenuto grazie alla solida crescita nel mercato italiano e all’espansione internazionale. Un percorso di sviluppo che continuerà anche nel 2025 in cui si punterà su nuovi mercati mentre si amplia l’offerta puntando sui viaggi tematici e nei weekend. Oggi sono oltre mille gli itinerari proposti dalla piattaforma. «Restiamo pienamente impegnati nel nostro obiettivo di diventare leader paneuropei nel settore dei viaggi avventura entro il 2025 – premette Andrea D’Amico, Ceo di WeRoad -. Solo quest’anno, 85mila persone hanno viaggiato con WeRoad, una forte dimostrazione di come le nostre esperienze risuonino con la crescente passione dei Millennials per l’esplorazione e le connessioni significative». La tech company è presente in Spagna, Regno Unito, Germania e Francia dove offre esperienze localizzate in questi mercati e quest’anno ha lanciato WeRoad.com, piattaforma internazionale pensata per viaggiatori da tutta Europa e oltre. WeRoad.com ha già ottenuto riscontri significativi in Scandinavia, Irlanda, Paesi Bassi e Portogallo, con prenotazioni provenienti da 103 paesi.

L’elemento che spinge i conti è il marketplace attivo in Italia, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania. I coordinatori creano gli itinerari e organizzaziano il soggiorno, i pernottamenti, esperienze sul posto, date di partenza e prezzi. Sulla piattaforma sono anche presenti i contributi da parte di esperti locali, partner sul territorio e Destination management companies selezionate, garantendo un portafoglio ricco e diversificato di esperienze di viaggio. Qui si innesta il filone dei viaggi tematici che spaziano dalle attività sportive al benessere, enogastronomia, musica e cultura. Il tutto si declina con la volontà di offrire esperienze coinvolgenti e significative, rispondendo alla crescente domanda di viaggi che riflettano stili di vita e passioni individuali. Con la prospettiva di un 2025 ricco di ponti più o meno lunghi Weroad punta sui viaggi weekend con itinerari di 2 o 3 giorni progettati per viaggiatori in cerca di esperienze uniche e nuove connessioni in un tempo limitato. Lanciato in modalità stealth nel 2024, il prodotto ha già rappresentato il 10% delle prenotazioni totali in pochi mesi. «Con il marketplace e le opzioni di viaggio tematico, stiamo trasformando il nostro modello e rafforzando il nostro impegno verso la community – rimarca D’Amico -. I nostri coordinatori (circa 3mila in tutta Europa ndr) continuano a dimostrare una creatività eccezionale, creando esperienze autentiche e uniche in alcune delle località più remote del mondo. Nel 2025, puntiamo a rendere queste esperienze ancora più accessibili e diversificate».

Fonte: Il Sole 24 Ore