L’Italiana Exein sigla accordo con il colosso MediaTek: cybersicurezza integrata in miliardi di dispositivi IoT

C’è una azienda italiana molto tecnologia, con sede a Roma, la cui soluzione entrerà sulle centinaia di milioni di dispositivi del colosso MediaTek di Taiwan. La ex startup, nata nel 2018, è Exein. La sua è una soluzione di sicurezza informatica integrata negli oggetti connessi. E grazie a questa partnership potrà essere inserita in oltre due miliardi di dispositivi Mediatek all’anno, in settori come l’IoT industriale, la telefonia mobile, la domotica, l’automotive e la sanità.

La tecnologia cybersecurity di Exein verrà integrata nativamente nella piattaforma MediaTek Genio, a partire dalla release 24.1 di MediaTek IoT Yocto. Questo, secondo l’azienda, accelera il time-to-market e riduce i costi di sviluppo, perché le soluzioni Exein permettono una conformità immediata agli standard globali, tra cui il Cyber Resilience Act.

Exein ha la sua sede principale a Roma e ha avviato da tempo un percorso di internazionalizzazione sul piano industriale e come partner e investitori. Ha uffici a San Francisco, negli Stati Uniti, e Karlsruhe in Germania.

Ha realizzato il primo round, guidato da United Ventures, nel 2018 per 2 milioni di euro. Poi ha raccolto altri 6 milioni nel 2021 e infine un round B da 15 milioni nel luglio 2024 guidato da 33N, un investitore specializzato in cybersecurity, con la partecipazione di Partech. Al round hanno partecipato anche United Ventures, eCAPITAL e Future Industry Ventures.

Gianni Cuozzo, Fondatore e CEO di Exein, dice in una nota che «portare Exein sui chipset MediaTek rappresenta un traguardo straordinario» e che «questa collaborazione rappresenta un passo decisivo verso un futuro più sicuro e connesso per l’IoT».