Lo skincare traina la crescita di The Estée Lauder Companies

Lo skincare traina la crescita di The Estée Lauder Companies

Estée Lauder Companies chiude il secondo trimestre (al 31 dicembre 2020) con un fatturato di 4,85 miliardi di dollari (contro i 4,49 miliardi previsti) in crescita del 5% con un utile netto a +57%. A trainare l’incremento, lo skincare, salito del 25% a 2,81 miliardi di dollari, guidato dai marchi Estée Lauder, La Mer, Clinique e Dr. Jart. In crescita del 5% a 618 milioni di dollari anche le fragranze (Tom Ford beauty, Jo Malone London, Clinique e Le labo). In calo del 26%, invece, il make-up a causa dell’suo della mascherina.

Oltre allo skincare hanno performato bene anche le vendite online e in Asia (+35%), come spiega Fabrizio Freda, presidente e ceo di The Estée Lauder Companies: «Siamo orgogliosi di essere tornati a crescere nel nostro secondo trimestre, prima del previsto, a dimostrazione dell’efficacia nel tempo dei nostri molteplici motori strategici di crescita come skincare, profumi, l’area Asia/Pacifico, il travel retail in Asia e l’e-commerce globale che ci hanno permesso di continuare a crescere nonostante la pandemia. Marchi come Estée Lauder e La Mer sono cresciuti a doppia cifra. Questo ci fa prevedere di migliorare ulteriormente l’andamento delle vendite per il resto dell’anno fiscale 2021».

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Fonte: Il Sole 24 Ore