Louis Vuitton conferma partnership, sfidanti pronti per la prossima edizione”

Quasi confermata la partecipazione della svedese Artemis, che era stato tra i protagonisti nel 2013 e 2017, il team leader Iain Percy non ha mai smesso di lavorare per il team che si è dedicato a disegnare imbarcazioni professionali foiling a motore.

Si attende un team spagnolo, se la sede delle regate sarà in Spagna. La discussione sul dove prenderà probabilmente qualche mese, mentre sul come, ovvero per conoscere qualche dettaglio del Protocollo, potrebbero bastare pochi giorni.

Louis Vuitton era presente in forze alla premiazione di ieri con il Ceo di Lvmh Bernard Arnault e il Ceo di Louis Vuitton Pietro Beccari. Significativo il fatto che siano stati loro a porgere la Coppa a Peter Burling e Nathan Outteridge. Altre volte il trofeo, la Auld Mug come si dice nel modo antico, era semplicemente posato sul suo plinto e veniva sollevato.

«Oggi è stato un finale fantastico – ha detto Arnault – Emirates Team New Zealand ha scritto un nuovo standard per l’eccellenza con determinazione, innovazione. Condividiamo con la America’s Cup gli stessi valori dal 1983, sono più di 40 anni».

Il marchio francese è stretto in un forte abbraccio alla manifestazione, che prima ha vissuto come semplice “selezione sfidanti” facendola crescere fino a essere più seguita della stessa Coppa. Soprattutto il pubblico, il mondo che ruota attorno all’evento, lo stile sono il parterre migliore per la maison.

Fonte: Il Sole 24 Ore