L’ultimo volo del razzo Vega porta in orbita il nuovo satellite del programma Copernicus

Un tassello in più nel programma Copernicus  (il principale programma di osservazione della Terra) per la  lotta contro i cambiamenti climatici e  le sfide ambientali globali. E una serie di  attività che vanno dal supporto all’agricoltura al monitoraggio della qualità dell’acqua sino alla gestione di disastri naturali. Si tratta del terzo satellite Sentinel-2  (i satelliti Sentinel-2 sono stati progettati e costruiti da un consorzio di circa 60 aziende, guidato da Airbus Defence and Space), lanciato ieri a bordo dell’ultimo razzo Vega dallo spazioporto europeo nella Guyana francese, che  «continuerà a fornire dati ad alta risoluzione essenziali per Copernicus».

La pietra miliare

«Questa missione conferma ulteriormente il ruolo di Copernicus come programma di riferimento nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel fronteggiare le sfide ambientali globali – sottolinea  Simonetta Cheli direttrice  dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Esa -, garantendo al contempo la continuità di dati fondamentali per sostenere l’agricoltura, la silvicoltura, il monitoraggio marittimo e numerosi altri settori. Insieme, stiamo rafforzando l’impegno dell’Europa verso un futuro sostenibile, fornendo ai decisori gli strumenti necessari per proteggere il nostro pianeta». Per la direttrice si tratta di una «nuova pietra miliare nella consolidata collaborazione tra l’Esa e la Commissione Europea». Dello stesso avviso anche Costantin Mavrocordatos, Project Manager di Sentinel-2  all’Esa, che parla di successo reso possibile «grazie alla dedizione e al duro lavoro del nostro straordinario team. Insieme, abbiamo compiuto un altro decisivo passo nel progresso dell’osservazione della Terra e nel sostegno di applicazioni fondamentali per la salvaguardia del nostro pianeta».

Immagini ad alta risoluzione

La missione Copernicus Sentinel-2 fornisce immagini ottiche ad alta risoluzione per una vasta gamma di applicazioni, tra cui il monitoraggio delle terre, delle acque e dell’atmosfera. La missione, spiegano i responsabili dell’Esa,   si basa su una costellazione di due satelliti identici che orbitano nello stesso percorso ma distanziati di 180°: Sentinel-2A e Sentinel-2B. Insieme, coprono tutte le terre e le acque costiere della Terra ogni cinque giorni.

Una vasta gamma di applicazioni

I dati di Sentinel-2 sono attualmente utilizzati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’agricoltura, il monitoraggio della qualità dell’acqua e la gestione dei disastri naturali, inclusi incendi, eruzioni vulcaniche e alluvioni. «La missione – sottolineano all’Esa – ha superato le aspettative iniziali, dimostrando, ad esempio, la sua capacità di rilevare le emissioni di metano».

Il supporto all’agricoltura

Per l’agricoltura, la missione «aiuta a monitorare la salute delle colture, prevedere i raccolti e facilitare l’agricoltura di precisione». Le immagini sono utilizzate per identificare il tipo di coltura e determinare variabili biofisiche come l’indice di superficie fogliare, il contenuto di clorofilla e il contenuto di acqua delle foglie per monitorare la crescita e la salute delle piante.

Fonte: Il Sole 24 Ore