Lvmh vende Off-White: il marchio in cerca di rilancio passa a un gruppo statunitense
Non solo acquisizioni di marchi e investimenti in altri gruppi: il gruppo Lvmh, il primo dell’industria globale del lusso, ha deciso di vendere Off-White Llc, la società a cui fa capo il marchio Off-White, fondato da Virgil Abloh nel 2012. L’acquirente è Bluestar Alliance, società di brand management basata a New York, che non si occupa di marchi di lusso quanto di marchi presenti nella grande distribuzione e nei department store, soprattutto statunitensi, fra cui Hurley, Scotch & Soda, Elie Tahari, Catherine Malandrino, Nanette Lepore.
Una fine dunque ingloriosa per un marchio di streetwear che ha avuto periodi di grande successo, grazie alla visione creativa del suo fondatore, Virgil Abloh, ma che con la sua prematura scomparsa, avvenuta nel novembre 2021, ha iniziato la sua parabola discendente. Lvmh, che ha divulgato la notizia nel giorno in cui Abloh avrebbe compiuto 44 anni, aveva investito nel marchio tre anni fa, rilevandone il 60% della proprietà, e nella nota che comunica l’avvenuta vendita (il cui valore non è stato divulgato) afferma di essere «orgogliosa dell’eredità che Off-White ha costruito sotto la guida visionaria di Virgil Abloh» e che «Bluestar Alliance è il partner perfetto per portare questa eredità nel futuro». Nel 2018 Virgil Abloh era stato nominato anche direttore creativo del menswear di Louis Vuitton, il marchio principale di Lvmh.
Meno stringato il commento da parte di Bluestar Alliance, nelle parole del suo ceo e fondatore, Joey Gabbay: «Virgil era un pioniere creativo che ha avuto un profondo impatto sull’industria globale della moda e sulla comunità di creativi. Rilevare Off-White rappresenta per noi un’opportunità unica per onorare e costruire l’eredità di Virgil Abloh», citando anche «investimenti strategici» per proseguire il progetto del designer.
La vendita di Off-White è coerente con il raffreddamento del fenomeno streetwear, come dimostra anche la vendita di Supreme, un altro marchio di grande successo del settore, da parte di Vf all’inizio di quest’anno, a Essilux per 1,5 miliardi di dollari. Vf lo aveva rilevato nel 2020 per 2,1 miliardi di dollari. Il marchio aveva cercato tuttavia un rilancio: nel giugno 2023 aveva nominato Cristiano Fagnani come nuovo ad, e alla recente New York Fashion Week aveva presentato al collezione PE 2025 firmata dal nuovo direttore creativo, Ib Kamara, che aveva deciso di lasciare il calendario di Parigi per la città statunitense.
I segni di difficoltà, però, erano evidenti, come la decisione di lasciare il mercato cinese, dove i consumi sono decisamente rallentati, chiudendo i suoi punti vendita di Pechino, Chengdu, Xian e Shanghai.
Fonte: Il Sole 24 Ore