Macron apre alle fusioni tra banche in Europa

Macron apre alle fusioni tra banche in Europa

«Agire da europei vuol dire avere necessità di un consolidamento europeo». E’ la risposta che ha dato il presidente francese Emanuel Macron a chi gli chiedeva se si sarebbe opposto a un’ipotetica aggregazione bancaria tra Société Générale e la spagnola Santander.

In un’intervista concessa lunedì sera a Bloomberg Tv, il presidente francese ha aperto dunque all’ipotesi di fusioni cross border tra banche dell’Eurozona più volte auspicate dalla Vigilanza Bce ma finora mai realizzate. Dichiarazioni, quelle di Macron, che esprimono una volontà politica nell’accelerazione dell’integrazione europea. Ma che non segnano ancora il vero calcio d’inizio della partita delle fusioni bancarie cross border che potranno partire solo quando sarà completato il quadro regolamentare dell’Unione bancaria a partire dallo schema unico di garanzia dei depositi bancari.

«Vediamo ancora molta resistenza all’M&A cross border tra banche – si legge in una nota di commento di Mediobanca Research alle parole di Macron – con molti Governi che ancora controllano quote di banche acquistate a seguito della Grande Crisi Finanziaria e riluttanti ad aggregazioni con banche estere».

Quanto a Société Générale, che oggi in Borsa sarà la sorvegliata speciale, la speculazione trova terreno fertile poiché si tratta di una delle banche europee che quota più a sconto rispetto al patrimonio netto tangibile. Ma «la shortlist dei potenziali acquirenti è limitata – secondo Mediobanca – considerate le capacità finanziarie e l’esperienza che servono a gestire un bilancio di una GSib (banche di interesse sistemico, ndr) come SocGen».

Fonte: Il Sole 24 Ore