Macron: «Non nominerò nuovo premier prima di fine Giochi»

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che non nominerà nessun nuovo premier prima della fine dei Giochi Olimpici di Paris 2024 «a metà agosto».

Macron ha poi confermato che la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 si terrà venerdì prossimo sulla Senna. «Tutte le verifiche di sicurezza sono state fatte, un lavoro immenso che va avanti da mesi, voglio rendere omaggio agli organizzatori e ai servizi di sicurezza», ha aggiunto Macron intervistato questa sera al telegiornale di France 2, dicendosi sicuro che «da venerdì sera tutti vedranno perché valeva la pena» organizzare le Olimpiadi a Parigi.

Quella di venerdì sulla Senna sarà una cerimonia “unica”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, intervistato questa sera al tg di France 2 a tre giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Paris 2024. Macron ha aggiunto che c’è ovviamente “una sfida di sicurezza ed è vero per tutte le capitali che organizzano i Giochi. E’ vero per questa cerimonia di apertura e sarà vero durante tutto il corso dei Giochi”, ha puntualizzato. Il leader francese ha quindi espresso la necessità che tutti “si riuniscano intorno ad una Francia che accoglie il mondo”.

Oggi era arrivata la fumata bianca sull’accordo per il candidato premier del Nuovo Fronte Popolare. I leader della coalizione della sinistra francese proporranno al presidente Emmanuel Macron il nome di Lucie Castets, economista con un passato nel lavoro comunitario e da sempre attenta ai temi sociali. L’intesa è arrivata a sedici giorni dalla vittoria delle elezioni anticipate e proprio mentre sta iniziando la “tregua olimpica” indetta dal capo di Stato, in occasione dei giochi di Parigi. Prima di Castets, sono stati proposte diverse figure, tra le quali Huguette Bello, presidente del Consiglio regionale della Riunione, e l’economista Laurence Tubiana, entrambi bocciati dall’ala più radicale dell’alleanza, Insoumis. Il Gruppo guidato da Jean-Luc Mélenchon si è infatti sempre mostrato restio a fare concessioni ai partiti più moderati del Nuovo Fronte Popolare. Ora che il nome è stato trovato, dovrà passare al vaglio di Macron. Questo, mentre il suo partito sta sondando un accordo con la destra repubblicana.

Fonte: Il Sole 24 Ore