Maltempo, due dispersi tra Liguria e Sardegna: nuova allerta arancione in zone già colpite. A Torino esondato il Po ai Murazzi

Due dispersi tra Sardegna e Liguria,  automobilisti intrappolati, frane, strade interrotte, oltre a campagne allagate con pastori sopra i tetti degli ovili. Il maltempo continua a farsi sentire e, benché in alcuni casi lo stato stato di allerta cominci a calare, resta alta l’attenzione.

Sud Sardegna a mollo

Per tutta la notte il Sud Sardegna è finito a mollo e ora si cominciano a contare i danni provocati dal maltempo che ha imperversato durante la notte. La sala operativa dei Vigili del fuoco di Cagliari, nella sola notte ha ricevuto  160 richieste di aiuto lanciate da parsone rimaste intrappolate in auto o altri bloccati all’interno delle aziende agricole.

La pioggia di sei mesi in poche ore

A chiarire cosa sia accaduto nel cuore della notte, specificando che non si tratta del «classico temporale autunnale» è Matteo Tidili, meteorologo Raimeteo, sulla sua pagina social. 

«Quello accaduto nella notte è un flash flood in piena regola o alluvione lampo dovuta ad un sistema temporalesco che è rimasto stazionario sulle medesime zone per diverse ore autorigenerandosi e scaricando precipitazioni torrenziali e accumuli fino a 300 mm, come potete apprezzare dalla moviola radar che copre parte della notte appena trascorsa – scrive -. La pioggia di più di 6 mesi concentrata in poche ore non è certamente la normalità ma un evento eccezionale ed estremo ed è da qui che bisogna partire con tutte le considerazioni. Ignorare il cambiamento climatico e l’intensificazione degli eventi meteorologici, puntando il dito sempre e solo sul tombino e sulle manutenzioni, significa trascurare una realtà che ormai ha conseguenze evidenti». 

Un disperso nel Sulcis

Il primo bilancio, anche se in alcuni centri ha ripreso a piovere, è pesante. Si conta, infatti un disperso nelle campagne del Basso Sulcis a Nuxis. Per le ricerche è stato impiegato anche l’elicottero dei Vigili del fuoco “Drago”. A supporto anche il personale di terra impegnato nelle ricerche con lo Speleo alpino fluviale. A Monte Arcosu una comitiva di 8 ragazzi è stata salvata dai Vigili del fuoco di buon mattino. 

Fonte: Il Sole 24 Ore