Manifattura, i timori di recessione non frenano la spesa per IT

I timori di una recessione seppur moderata nei prossimi mesi non frenano la determinazione del settore manifatturiero di investire in tecnologia: per il 2024 il 32% delle aziende italiane del settore stima una spesa IT in rialzo rispetto al budget originale. È quanto emerge da una ricerca di IDC Manufacturing che sarà presentata a Parma, il 16 ottobre, in occasione della 14esima edizione di NuovamacutLive, evento dedicato alle tecnologie innovative per lo sviluppo prodotto, organizzato da TS Nuovamacut (società del Gruppo TeamSystem).

Il ruolo chiave dell’IT

Una scelta confermata nonostante un atteggiamento di inquietudine rispetto al prossimo futuro con il 50% delle aziende italiane ed europee che si aspetta una recessione moderata. «Questo dato mostra come l’IT sia visto oggi come una leva fondamentale per far funzionare in modo ottimale i processi di business – spiega Lorenzo Veronesi, associate research director IDC Manufacturing – e non come un costo da contenere durante le difficoltà».

Il 96% ha già investito nell’intelligenza artificiale

Notevole anche la propensione delle imprese a utilizzare l’intelligenza artificiale generativa (Gen AI): solo il 4% delle aziende italiane e il 7% di quelle europee non stanno ancora facendo nulla di significativo a riguardo, mentre il 20% delle aziende manifatturiere in Italia e il 30% in Europa dichiarano di aver già introdotto diverse applicazioni di GenAI, con l’idea di espanderle in futuro. La metà sta investendo in modo significativo in questa direzione con un piano spesa definito nei prossimi 18 mesi, che comprende sia formazione sia acquisto di software.

Fonte: Il Sole 24 Ore