Manovra 2025, opposizioni pronte al fronte comune sulla sanità

In vista della legge di bilancio le opposizioni sono pronte a dare battaglia sulla sanità. Al Forum Teha di Cernobbio il leader di Azione Carlo Calenda ha rilanciato la sua proposta: «Proporremmo che almeno la parte relativa alle aliquote Irpef da 4 miliardi sia investita sulla sanità, uno dei problemi fondamentali di questo paese», ha detto il leader di Azione, trovando la sponda di Elly Schlein: «Lavoriamoci insieme», ha spiegato la segretaria del Pd, invitando le opposizioni a fare fronte comune anche sul tema delle liste d’attese: «Le code si allungano e gli italiani rinunciano a curarsi». Anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha sottolineato che «siamo gli ultimi tra i paesi del G7 per quanto riguarda la spesa sanitaria».

«Ci sono convergenze su tante cose dette da colleghi», ha sottolineato Schlein e «in quanto opposizione dobbiamo presentarci come alternativa credibile». La prima cosa che l’opposizione dovrebbe affrontare insieme «è un piano per tornare a crescere: serve uno sforzo e se vogliamo lavorare insieme nella prossima manovra, noi ci siamo sempre stati. Abbiamo un ruolo come opposizioni, non soltanto di pungolo alle iniziative del governo ma di presentarci come un’alternativa credibile, parte fondamentale della democrazia».

Conte: una tassa sugli extra profitti sarebbe buona e giusta

«Una tassa sugli extra profitti sarebbe buona e giusta», ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Conte, intervenendo al Teha Forum a Cernobbio. «Potremmo anche recuperare risorse tagliando dei sussidi ambientalmente dannosi, ci sono margini per costruire una politica economica espansiva – ha aggiunto -. Dobbiamo investire sui pagamenti digitali per contrastare l’evasione, aumentare e sostenere gli stipendi, perché i redditi reali delle famiglie sono in calo e non siamo più competitivi».

Fonte: Il Sole 24 Ore