
Manovra, rispunta il voucher paritarie. Sale ancora il 2xmille ai partiti
Non si è ancora chiusa la partita degli emendamenti alla legge di bilancio 2025 che ha iniziato il suo iter alla Camera (l’arrivo in Aula è al momento fissato per il 13 dicembre). È rispuntata una proposta che non compariva nella prima lista dei cosiddetti “super-segnalati” dai partiti (250), vale a dire il voucher per le scuole paritarie per chi ha un Isee sotto i 40mila euro. Ma ritocchi arrivano anche sul finanziamento ai partiti previsto nel decreto fiscale, tema tornato al centro dell’attenzione dopo un tentato blitz bloccato dal Quirinale: per aumentare la dote per il 2xmille ai partiti aumenterà per il 2024 non di 3 milioni, come previsto da un emendamento di Avs e Pd al decreto Fiscale, ma di 4,6 milioni.
Rispunta il voucher per le scuole paritarie
La proposta sulle scuole paritarie è contenuta in due emendamenti, uno di FdI e uno di Lorenzo Cesa che prevedono rispettivamente il bonus a 1.500 e 2mila euro e che non comparivano nella prima lista dei super-segnalati dai partiti ma che ritornano in un elenco che circola tra i parlamentari. Nel pacchetto anche un altro emendamento di Cesa per l’esenzione Imu per le scuole paritarie. Ripescata anche una proposta Dem per riservare esclusivamente (e non solo prioritariamente) l’accesso al Fondo garanzia prima casa a giovani coppie, monogenitori con figli, inquilini di case popolari e giovani under 36.
La dote 2xmille a partiti aumenta di 4,6 milioni
Sfiorano i 30 milioni (29,79 milioni) le risorse che arriveranno solo per quest’anno nelle casse della politica. A renderlo possibile è un mini-ritocco in extremis al decreto fisco (che ha avuto il via libera con la fiducia al Senato e passa alla Camera per un passaggio rapido e blindato). La dote per il 2Xmille ai partiti per il 2024 aumenta non di 3 milioni, come previsto da un emendamento di Avs e Pd al decreto Fiscale, ma di 4,691 milioni. Il ritocco è previsto dal parere finale della commissione Bilancio del Senato. L’aumento delle risorse è stato disposto per dare attuazione alle scelte dei contribuenti che in dichiarazione dei redditi attribuiscono ai partiti il 2Xmille dell’Irpef, visto che la cifra di 25,1 milioni attualmente prevista è incapiente.
Fonte: Il Sole 24 Ore